Lucca –
la legge salva piccoli comuni
ROMA – “Oggi diventa legge il provvedimento sui Piccoli Comuni, un intervento legislativo che avrà positive ricadute nella provincia di Lucca, ed in modo particolare in Valle del Serchioâ€. Lo annuncia il senatore Pd Andrea Marcucci.
Cosa sono i piccoli comuni
Per piccoli comuni si intendono i centri con residenti fino a 5.000 abitanti, ma anche i comuni istituiti con la fusione tra centri che hanno, ognuno, popolazione fino a 5.000 abitanti. Le misure del ddl riguardano 5.585 centri di questo tipo. Tuttavia non basta il numero di abitanti per poter beneficiare dei finanziamenti: devono essere comuni collocati in aree interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico, oppure caratterizzati da marcata arretratezza economica. Influiscono anche il decremento della popolazione residente e le condizioni di disagio insediativo.
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“Finalmente un provvedimento concreto sui paesi e paesini che rappresentano il 57% del territorio nazionale – sottolinea Marcucci – con un fondo che ha già un primo stanziamento di 100 milioni di euro e prevede interventi contro il dissesto idrogeologico e lo spopolamento dei centri storici, incentivi per l’allestimento della banda larga e per la permanenza di servizi fondamentaliâ€.
La legge, nello specifico, stanzia un fondo da 100 milioni di euro, attivo dal 2017 al 2023, che dovrà finanziare gli investimenti nei piccoli Comuni, quelli con meno di 5 mila abitanti, schiacciati dai vincoli del Patto di Stabilità . Si tratta per la precisione di 5.585 paesi, pari al 70% del totale dei Comuni presenti sul territorio, dove abitano 10 milioni di italiani.In valle del Serchio i comuni al di sotto dei 5000 abitanti sono praticamente quasi tutti: Minucciano; Sillano-Giuncugnano; Vagli; Careggine; Camporgiano; San Romano Garfagnana; Piazza al Serchio; Villa Collemandina; Castiglione Garfagnana; Fosciandora; Pieve Fosciana; Molazzana, Fabbriche di Vergemoli; Gallicano; Pescaglia.
Il provvedimento porterà semplificazioni in materia di banda larga, norme sugli alberghi diffusi e sul dissesto idrogeologico. I contributi stanziati saranno impiegati per la riqualificazione del patrimonio immobiliare in abbandono, la manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, la possibilità di acquisire case cantoniere e tratti di ferrovie dismesse da rendere disponibili per attività turistiche, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta.
FONTENOITV
Fonte Verde Azzurro