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[ REGIONE TOSCANA ] Rossi sulla firma per Sesto: “E' un accordo dove vincono tutti”

FIRENZE – “E’ un accordo dove vincono tutti. Con un contributo di 10 milioni di euro, che si aggiungono ai 7 della Città metropolitana e ai 660.000 euro dell’Università di Firenze, la Regione permetterà la costruzione di un nuovo Liceo scientifico, la realizzazione di un edificio per 4 nuove aule universitarie da 250 posti ciascuna e consente lo sviluppo ulteriore dello stabilimento della Eli Lilly che investirà a Sesto altri 100 milioni di euro, creando 100 nuovi posti di lavoro”.

Non nasconde la sua soddisfazione il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, nel commentare la firma dell’Accordo di programma da 17,6 milioni di euro appena sottoscritto insieme a Dario Nardella, sindaco della Città Metropolitana, Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, Stefano Salvi, assessore all’Urbanistica e alle Politiche del Territorio del Comune di Campi Bisenzio, Luigi Dei, rettore dell’Università degli studi di Firenze e Ilya Yuffa, legale rappresentante di Eli Lilly.

“Sono tre anni – ha aggiunto il presidente Rossi – che lavoriamo per raggiungere questo obiettivo, che abbiamo perseguito attraverso la creazione di un ufficio regionale dedicato all’attrazione degli investimenti. Se non l’avessimo fatto molte multinazionali se ne sarebbero andate dalla nostra regione. Invece sono rimaste e, come la Lilly, investono. Insomma siamo riusciti a stare insieme a questa impresa (che ringrazio per aver riconfermato un rapporto di partnership con noi che ha portato bene ad entrambi) e ad aiutarla nel suo processo di sviluppo”.
  
Anche Dario Nardella ha commentato l’intesa raggiunta. “Questo accordo – ha dichiarato il sindaco della Città Metropolitana di Firenze – è espressivo di come fare sistema tra enti pubblici e aziende private. La Metrocittà ha tra gli altri obiettivi quello di semplificare il rapporto tra questi due polmoni della vita del territorio. Dimostriamo che è possibile fare squadra per favorire ricadute positive per gli studenti, per l’incremento occupazionale e lo sviluppo produttivo e anche per aiutare le prospettive di crescita di quest’area strategica”.

Infine il presidente Rossi ha osservato come ormai le multinazionali siano attente alle condizioni che trovano nei Paesi in cui hanno sede loro filiali.

“E qui da noi – ha concluso – trovano un capitale umano che ha un’altissima formazione. Di questo andiamo orgogliosi e per questo voglio ringraziare le nostre università. Quanto poi ai rapporti sociali e sindacali, in Toscana sono improntati ad un conflitto regolato in grado di produrre sempre soluzioni. Se a questo si aggiungono rapporti istituzionali ispirati alla collaborazione reciproca e al superamento della burocrazia, ecco spiegato il bel traguardo che oggi tagliamo con soddisfazione”. 

Fonte: Regione Toscana