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Firenze Formazione permanente, inaugurati in Palazzo Vecchio i corsi dell'università dell'età libera

Da 34 anni offre ai cittadini la possibilità di approfondimento culturale in vari settori, oltre a numerose occasioni di socializzazione. L’obiettivo è quello di una formazione a 360°, per diffondere un sapere al di fuori dei canali tradizionali.

Questo pomeriggio, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si è svolta la cerimonia per l’inaugurazione dei corsi 2017-2018 dell’Università dell’età libera (Uel) alla presenza della vicesindaca e assessora all’università e alla ricerca Cristina Giachi, del rettore Luigi Dei e del professor Paolo Marcellini (presidente del comitato scientifico).

Un’occasione solenne con tanto di ‘lectio magistralis’ della professoressa Laura Solito su ‘La comunicazione come ascolto, inclusione e coerenza. L’attualità di Don Milani’.

I corsi monografici (62 in tutto, oltre a 27 laboratori) sono tenuti da docenti dell’università degli Studi e da cultori della materia affrontano varie discipline: storia, storia dell’arte, medicina, cinema, teatro, letteratura, filosofia, psicologia, musica, scienze, pittura, informatica ed altre.

Oltre ai corsi l’Uel offre una serie di iniziative che coniugano momenti di socializzazione con la cultura. Al termine saranno organizzate anche una serie di visite guidate a musei, mostre, ville, palazzi, giardini e al patrimonio artistico di Firenze e dintorni. Il programma viene organizzato e realizzato con soggetti esperti e guide accreditate.

Tra i nuovi corsi quello di Chiara Tognolotti su Anna Magnani, di Roberto Corazzi sulla Cupola di Santa Maria del Fiore», di Fiammetta Michelacci sul Novecento a Firenze, di Donata Grossoni sulla storia del gioiello dal XVIII secolo a oggi attraverso le collezioni del Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti. Stefano Becucci curerà quello per ‘leggere’ i processi migratori, Carlo Sorrentino quello su ‘giornalismo e democrazia. Cosa cambia nella società digitale’ e Edoardo Rialti su ‘Filosofi e guerrieri: il genere poliziesco da Holmes a Montalbano’

Tra i nuovi laboratori quello di di Fabio Carlo Ferrari ‘Non mi rompere’ per «conoscere le tecniche di mediazione può renderci cittadini più sereni ed efficaci» e sul «conflitto, come nasce, come si sviluppa, come si gestisce e come può essere risolto»; quello di Massimo D’Amato ‘Piazza bella piazza’, un percorso fotografico nelle piazze del quartiere Santa Croce: i Ciompi, Sant’Ambrogio, Ghiberti, D’Azeglio, Largo Annigoni e la stessa Santa Croce.

«Da oltre trent’anni, malgrado le tante difficoltà finanziarie – ha sottolineato la vicesindaca Giachi – l’amministrazione comunale con entusiasmo mantiene vivo l’interesse per questa iniziativa, nella convinzione che una città universale, per valori e cultura, come Firenze non possa fare a meno di una dimensione di educazione permanente della popolazione che non si trova più in età scolare. Il nostro sforzo è stato ricambiato negli anni dalla passione e dall’interesse che voi tutti avete dimostrato per le nostre proposte. Molti di voi frequentano assiduamente i nostri corsi e di anno in anno acquisiscono una conoscenza più profonda della nostra bellissima città e non solo».

«I corsi dell’Uel – ha aggiunto – abbracciano varie discipline: arte, architettura, storia ma anche temi che riguardano la società contemporanea, l’attualità. Ai corsi si aggiungono, poi le attività di informatica, e i laboratori di carattere artistico espressivo. Mi piace infine ricordare come i corsi della UEL siano anche il luogo di intense relazioni sociali, di confronto, di partecipazione e abbiano contribuito a far sbocciare nuove amicizie e a creare un senso di benessere e di appartenenza alla dimensione culturale della città. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che con competenza e disponibilità collaborano alla realizzazione di questa iniziativa, all’Università di Firenze, alle associazioni che partecipano».

Gli iscritti attualmente sono 1743: le iscrizioni terminano per la prima trance di corsi il 2 novembre prossimo e poi proseguiranno fino alla fine di gennaio 2018.

Informazioni all’indirizzo: http://firenzetest.055055.it/servizi/scheda-servizio/universita-eta-libera

(fn)

Fonte: Comune di Firenze