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Capannori Il Comune vuole ampliare il progetto di solidarietà ‘Pane sospeso’. Nel 2017 distribuiti oltre 1500 chilogrammi di pane

Capannori –

Miccichè

Alla luce dei più che soddisfacenti risultati sarà ampliato il progetto di solidarietà ‘Pane sospeso’, che prevede la possibilità per i cittadini che vanno a fare la spesa nei tre panifici del territorio che finora vi hanno aderito – panificio Martinelli di Segromigno in Monte (via di Piaggiori) per la zona nord,  panificio  Benvenuti di Capannori centro (via  Banchieri) per la zona centro e panificio Della Santina di Pieve San Paolo (via di Tiglio) per la zona sud – di acquistare del pane per coloro non hanno la possibilità di farlo autonomamente, i quali  possono poi ritirarlo presso lo stesso panificio.

Nel 2017 grazie a  questa iniziativa  nata  nel 2016 dalla collaborazione  tra i panifici, amministrazione comunale e Caritas Lucca e grazie alla generosità e alla solidarietà  dei clienti delle tre panetterie sono stati  infatti distribuiti oltre 1.500 chilogrammi di pane ad alcune decine di famiglie del territorio  indicate dai Centri di ascolto della Caritas di S.Leonardo in Treponzio,  Capannori e Segromigno. Per due volte a settimana i nuclei familiari in difficoltà  ricevono gratuitamente in media due chilogrammi di pane .

Il progetto che si ispira alla pratica napoletana del ‘caffè sospeso’ – quando nei bar di Napoli i clienti lasciavano pagato un caffè per chi veniva dopo e non poteva permetterselo -  prevede che andando a fare la spesa nelle panetterie aderenti  i consumatori possono  acquistare un pane da un chilogrammo al costo ridotto di 1 euro (che è il costo delle sole materie prime poiché la manodopera è offerta dai panettieri) lasciando il denaro in un apposito contenitore riportante il logo del progetto. Accanto a questo sul banco del panificio c’è un secondo contenitore con i ticket lasciati dai beneficiari del progetto. Adesso l’amministrazione comunale vuole estendere sia territorialmente che per quanto riguarda le tipologie di prodotti questa bella esperienza.

Si pensa infatti di coinvolgere oltre ad altri panifici,  le cartolerie per quanto riguarda il materiale scolastico dando vita, ad esempio, alla pratica del “quaderno sospeso” o i negozi di alimentari ed ortofrutta ed anche altre categorie di attività commerciali. A questo scopo nei giorni scorsi l’assessore alle politiche sociali Lia Miccichè ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria con l’obbiettivo di far crescere ulteriormente questo progetto di solidarietà.

“La nostra comunità ha risposto molto bene a questo progetto e per questo vogliamo che venga ampliato per  dare sostegno ad un numero maggiore di famigie del territorio che si trovano in difficoltà – afferma l’assessore alle politiche sociali Lia Miccichè -. Pensiamo che oltre al pane possano essere altri i prodotti e gli articoli di cui i nuclei familiari svantaggiati possano avere necessità, come  altri generi di prodotti alimentari, materiali per la scuola, ed altri. Invito quindi fin da ora tutti i commercianti interessati a partecipare al progetto a contattare il Comune e nel frattempo ringrazio quelli che finora vi hanno aderito insieme a tutti i cittadini che vi hanno partecipato per la loro generosità“.

Gli interessati possono contattare l’Ufficio Promozione sociale al numero al numero 0583 428437. 

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