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Capannori Sicurezza urbana, sei telecamere nel parco pubblico di Capannori

Capannori –

L'assessore alla sicurezza urbana, Lia Miccichè

Sei telecamere di ultima generazione e ad alta definizione saranno installate nei primi mesi del 2018 nel parco pubblico di Capannori. È questo il nuovo intervento per incrementare la sicurezza urbana nella frazione capoluogo messo a punto dall’amministrazione comunale. L’opera sarà possibile grazie alla Regione Toscana, che la cofinanzierà con 19 mila euro, pari al 70% del costo totale di 27 mila euro. Il progetto predisposto dal Comune, infatti, è risultato tra i vincitori di un bando regionale.

“Con queste nuove telecamere rispondiamo in maniera concreta a una sentita esigenza della comunità – spiega l’assessore alla sicurezza urbana, Lia Miccichè -. Dopo gli analoghi strumenti già adottati con successo nell’area di piazza Aldo Moro e della piscina comunale, abbiamo deciso di proseguire con il parco pubblico di Capannori. Un’area, questa, che rappresenta un importante luogo del territorio e che ora si presenta più decorosa grazie a regolari interventi  di cura e pulizia. Vogliamo potenziare il suo ruolo di aggregazione, rendendola più fruibile dai cittadini in tutte le ore del giorno e scoraggiando atti di vandalismo o episodi spiacevoli. Il parco pubblico è inoltre uno dei luoghi in cui si svilupperà il progetto ‘Capannori città’ per la riqualificazione delle frazioni centrali, quindi sarà oggetto di ulteriori lavori che lo renderanno ancora più bello. Accanto a queste nuove telecamere sono allo studio progetti anche per gli altri paesi, perché la sicurezza urbana è una delle priorità dell’amministrazione”.
Lei sei telecamere saranno collegate direttamente con il comando della polizia municipale. Attive 24 ore su 24, resistenti alla pioggia e alle basse temperature, permetteranno di distinguere con chiarezza volti o targhe, anche a distanze molto elevate e durante le ore notturne. I dispositivi saranno dotati di una tecnologia ad apprendimento che è in grado di riconoscere i movimenti sospetti di persone e veicoli, ignorando allo stesso tempo le situazioni ritenute sicure. Inoltre nel caso che venga riscontrato un comportamento anomalo la telecamera effettuerà un ingrandimento per capire meglio l’effettiva natura.

L’estensione di questi strumenti, già attivi in piazza Aldo Moro e alla piscina, era stata chiesta anche dai cittadini durante la riunione sulla sicurezza a Capannori capoluogo che si era tenuta a inizio dicembre nel palazzo municipale.

Sempre in tema di sicurezza urbana l’amministrazione negli scorsi mesi ha esteso fino alle ore 22 il pattugliamento in tutte le frazioni da parte della polizia municipale, di recente reso più efficiente grazie a un miglior coordinamento con le altre forze di polizia. Per quasi tutti i paesi sono inoltre stati attivati gruppi whatsapp del progetto “Whatsappiamo sicurezza” (per iscriversi inviare un’email all’indirizzo sicurezza@comune.capannori.lu.it indicando il proprio nominativo, indirizzo e numero di cellulare). Inoltre in alcune vie di Guamo, Badia di Cantignano e Lunata è attivo il “Controllo di vicinato”.