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PORCARI Tubone per l’Oltreserchio Geal modifica il progetto – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

LUCCA. Qualche ritocco al progetto per il collegamento fra l’Oltreserchio e il depuratore di Pontetetto: per questo la fase attuale di approvazione del progetto definitivo prenderà qualche mese di tempo in più, pur rimanendo confermato l’avvio dei lavori entro il 2019.

In concreto, le criticità da superare sono state tre, emerse negli scorsi mesi in sede di conferenza dei servizi. La prima è quella sollevata da Snam, che gestisce la rete del gas e che ha rilevato alcune interferenze fra il “tubone” e il metanodotto Porcari/Balbano e la derivazione per Lucca. La seconda è quella della Regione che, dal punto di vista paesaggistico, ha chiesto modifiche per gli attraversamenti sulle Cateratte di Nozzano e sull’Ozzeri vicino a Villa Altieri. Il terzo rilievo arriva dal Comune di Lucca e chiede di rivedere l’attraversamento sul Piscilla per garantire la manutenzione del canale. I tecnici di Geal hanno quindi apportato alcune modifiche al progetto, sia variando leggermente il tracciato che utilizzando altri metodi di attraversamenti dei corsi d’acqua. Questo richiederà una nuova approvazione da parte dell’Autorità idrica toscana, che però ha comunque dato il via alle parti di progetto non variate e ha confermato la validità delle procedure di esproprio.

La stima del costo del progetto definitivo – dalla lunghezza di 10 chilometri – è pari a 9,96 milioni di euro, parzialmente finanziati con i fondi dell’Accordo di programma quadro tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche del 28 gennaio 2006. Il collegamento Nozzano–Pontetetto, dimensionato per circa 9.000 abitanti, permetterà negli anni a venire di procedere ad ulteriori estensioni nelle località dell’Oltreserchio, nonché di mettere subito in funzione la rete esistente a Nozzano. Nel dettaglio il progetto prevede il collettamento dalla centrale delle Cateratte sino alla stazione denominata Santeschi che a sua volta conferisce i reflui al depuratore di Pontetetto. Per il raggiungimento di tale obiettivo dovranno essere realizzate una condotta di fognatura, quattro nuove stazioni di sollevamento, il potenziamento di una centralina esistente ed il “relining” di una porzione della condotta a gravità che proprio dalla centrale Santeschi arriva al depuratore di Pontetetto. I quattro nuovi impianti

di sollevamento saranno realizzati in posizioni strategiche. Tali stazioni infatti saranno utilizzate quali punti di raccolta di piccoli bacini di fognatura nera limitrofi alle centrali stesse. Verranno poi realizzati interventi minori in località alla Conte e a Meati.

Fonte: Il Tirreno