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PORCARI Zucconi e Mallegni eletti. L’affermazione di Cinque Stelle e Lega

LUCCA – Tutti lo dicevano, ma in fondo in pochi ci credevano che dalle urne sarebbe arrivato un segnale così chiaro e forte nei confronti dell’attuale classe politica. Anche a Lucca, infatti, il Movimento 5 Stelle raccoglie quasi il 26% delle preferenze.
Non può ammantarsi del titolo di ‘primo partito’, poiché le coalizioni di centrodestra e centrosinistra raccolgono complessivamente più voti, portando a casa, rispettivamente il 37,78% e quasi il 27%.

Nel collegio uninominale 09 per la Camera – che comprende il grosso della provincia: Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Capannori, Camporgiano, Careggine, Castelnuovo Garfagnana, Castiglione Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Lucca, Massarosa, Minucciano, Molazzana, Pescaglia, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, Porcari, San Romano Garfagnana, Sillano-Giuncugnano, Vagli di Sotto, Viareggio, Villa Basilica e Villa Collemandina – è stato eletto Riccardo Zucconi con il 37,78% di preferenze. Zucconi, in questo modo sorpassa di quasi 10 punti percentuali Stefano Baccelli, il quale si è fermato a 26,96%.

Il partito più votato, rispettando il trend nazionale, è la Lega Nord che, da sola, prende il 21,09% delle preferenze della coalizione del centrodestra.
Il Partito Democratico si ferma al 23,02%, mentre Forza Italia porta a casa solo l’11,73 e il partito di appartenenza dell’eletto Zucconi, Fratelli d’Italia, si ferma al 4,04%.

Non buona la performance di Liberi e Uguali che ottiene un misero 3,70%, segno che la formazione di Pietro Grasso non è riuscita a convincere l’elettorato di sinistra, né a portare via quei voti del Pd che le sarebbero appartenuti.

Infine, nemmeno 4mila voti per CasaPound che si ferma al 2,24%, in linea anche in questo caso con il dato nazionale.

Ma vediamo nel dettaglio i risultati del collegio del capoluogo lucchese per quanto riguarda la Camera.

Come dicevamo, la coalizione del centrodestra prende complessivamente il 37,78% delle preferenze e porta alla Camera Riccardo Zucconi.
All’interno della coalizione, la Lega Nord si attesta al 21,09% con 34mila 911 voti; Forza Italia prende 19mila 409 preferenze che equivalgono all’11,73%; Fratelli d’Italia ottiene il 4,04% (6mila 697 voti) e Noi con l’Italia-Udc lo 0,9 % (1498 voti).

 

Arriva secondo, invece, Stefano Baccelli: la coalizione del centrosinistra, guidata dal suo partito, il Pd, porta a casa 44mila 610 voti pari al 26,96% punti percentuali. Nel dettaglio, il Partito democratico di questa percentuale prende il 23,02% (38mila 095 voti); +Europa si ferma al 2,79% pari a 4mila 624 voti; Italia Europa Insieme prende lo 0,6 % (993 voti) e infine Civica Popolare ottiene 898 voti, pari allo 0,54%.
Nonostante tutte le polemiche sul fatto che il candidato all’uninominale, Piero Landi, appartenesse alla Massoneria, il Movimento 5 Stelle fa un ottimo risultato a Lucca, che comunque lo porta in terza posizione.  Ottiene infatti 42mila 846 voti che equivalgono al 25,89% delle preferenze.

 

Liberi e Uguali che, alla Camera, presentava Cecilia Carmassi si ferma al 3,7% con 6mila 134 voti; CasaPound e il suo candidato Fabio Barsanti prendono 3mila 719 voti (2,24%), mentre Potere al Popolo, rappresentati all’uninominale da Luna Caddeo prende l’1,81% (3mila voti).

 

Scendendo la lista, il Partito Comunista e la candidata Katiuscia Marchetti raccolgono lo 0,71 delle preferenze (1186 voti); Il Popolo della Famiglia e il candidato Mauro Domenici si attesta allo 0,52% (876 voti) ed Emiliano Mari di Italia agli Italiani-Forza Nuova prende 576 voti pari allo 0,34%.
In questo collegio gli elettori erano 228mila 274 di cui hanno votato 170mila 466 (74,67%). Le schede non valide sono state 4mila 997 (di cui bianche: 1.556); le schede contestate sono state 7.

 

Al Senato è stato eletto il candidato del centrodestra Massimo Mallegni, che ha raccolto con la coalizione il 38,69% delle prefernze. Questo avviene nel collegio uninominale 05 (Bagni di Lucca; Barga; Borgo a Mozzano; Camaiore;  Capannori; Camporgiano; Careggine; Castelnuovo Garfagnana; Castiglione Garfagnana; Coreglia Antelminelli; Fabbriche di Vergemoli; Forte dei Marmi; Fosciandora; Gallicano; Lucca; Massarosa; Minucciano; Molazzana; Pescaglia; Piazza al Serchio; Pietrasanta; Pieve Fosciana; Porcari; San Romano Garfagnana; Seravezza; Sillano-Giuncugnano; Stazzema; Vagli di Sotto; Viareggio, Villa Basilica, Villa Collemandin).

 

I  116mila 061 voti raccolti dal centrodestra ne fanno la prima formazione politica di questa parte di provincia – la più consistente – e portano a Roma Massimo Mallegni. Anche per il Senato, il primo partito della coalizione è la Lega Nord che raccoglie 62mila 947 preferenze, pari al 20,98%. Forza Italia, partito del candidato, prende 40mila 084 voti che rappresentano il 13,36%; Fratelli d’Italia si ferma a 10mila 852 voti (3,61%) e Noi con l’Italia-Udc raccoglie lo 0,72% delle preferenze (2mila 178 voti).

 

Secondo partito per il Senato è il Movimento 5 Stelle che, con la sua candidata Sara Paglini, prende il 27,16% (81mila 474 voti), mentre il centrosinistra, che presentava all’uninominale il senatore uscente Andrea Marcucci, si ferma al 25,95% (77mila 845 voti).

All’interno della coalizione del centrosinistra, il Partito Democratico – a cui appartiene il candidato – prende il 22,59%  (67mila 781 voti); +Europa di Emma Bonino non sfonda il tetto del 3%, fermandosi al 2,11% (6mila 332 voti); Italia Europa Insieme si attesta allo 0,7 % con 2mila 125 voti e Civica Popolare prende 1607 voti raccogliendo lo 0,53% delle preferenze.

 

Decisamente al di sotto delle aspettative, come a livello nazionale, la performance di Liberi e Uguali che, per il Senato prende, con il suo candidato Luca Baccelli, il 3,52% (10mila 574 voti). Potere al Popolo prende l’1,68% con il suo candidato Francesco Corrotti detto ‘Merlo’ (5mila 041 voti), mentre il candidato di CasaPound, l’alpinista Riccardo Bergamini raccoglie 3mila 626 voti, pari all’1,20%.

A scendere troviamo il Partito Comunista e il suo candidato Franco Pianelli, che porta a casa 2mila 267 voti (0,75%); Il Popolo della Famiglia che candidava Carla Stefanini con lo 0,47% (1418 voti); Alessandra Guarducci di Italia agli Italiani-Forza Nuova con l0 0.42% (1278 voti) e Giuseppina Tommasi di Per una sinistra rivoluzionaria che raccoglie 376 voti, pari allo 0,12%.

 

 

Fonte: Lo Schermo