PORCARI – Porcari deve tornare a credere nella sua vocazione agricola. Parte da questo assunto il progetto fortemente voluto dall’amministrazione Fornaciari che il consigliere delegato Pietro Ramacciotti ha costruito passo dopo passo sin dall’insediamento della Giunta.
Â
E’ nato così il Gruppo Porcari Agricola, costituito il 27 marzo scorso. “Si tratta di un protocollo di intesa che non impegna in alcun passaggio giuridico i soggetti che hanno aderito – spiega Ramacciotti -, ma che intende coinvolgere la filiera delle aziende per riportare questo settore al centro della realtà produttiva del paese. Negli ultimi anni si è registrato un grande movimento intorno al settore delle produzioni agricole e alle Istituzioni spetta il compito di sostenere le aziende locali attraverso una promozione più efficace della loro immagine. L’avvento dell’industria – prosegue il Consigliere delegato – ha certamente cambiato il volto di Porcari, ma vorremmo non si dimenticasse che qui c’erano fior di proprietari con grandi apprezzamenti di terreno. E forse non è un caso che proprio a Porcari abbia sede la Cooperativa Unitaria, nata nel 1951 e che oggi conta 500 soci anche provenienti da province limitrofeâ€.
Â
Dopo aver completato il censimento di tutte le aziende, si è passati alla fase operativa con la redazione dello Statuto e la firma del Protocollo di Intesa da parte di una decina di operatori. Il debutto è stato lo scorso 15 aprile in occasione di Porcari in Fiore, dove il neonato Gruppo era presente con uno stand. Prossimo appuntamento il 22 luglio nell’ambito del giugno porcarese: in programma una serata con raduno di moto Harley Davidson e una cena in cui si potranno degustare i prodotti delle aziende locali.
Â
Le imprese che hanno aderito costituiscono gran parte della filiera agricola: dalla produzione di olio e vino a quello del foraggio per gli allevamenti di bovini da macello, dai floricoltori fino a chi produce miele e zafferano.
Fonte: Lo Schermo