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PORCARI Entra in pasticceria e inveisce contro i clienti ma nessuno viene in soccorso, Fornaciari replica: “nessuna telefonata alla Municipale”

PORCARI – Nessuna telefonata al centralino della Polizia Municipale di Porcari, né al cellulare di reperibilità. Questo l’esito dell’indagine interna disposta questa mattina (14 maggio) dal sindaco Leonardo Fornaciari dopo che nella mattinata di domenica una cittadina, Carlotta Toschi, ha denunciato sul l’irruzione nella pasticceria di famiglia di un individuo che in stato di evidente alterazione si era messo a inveire con i clienti dando un pugno sulla vetrina delle paste. Poi lo sfogo.

 

“Sono stati chiamati i vigili 2 volte, senza mai risposta – scrive -, allora mia madre ha chiamato i carabinieri. Oltre che spaventati siamo anche molto arrabbiati! Perché non è possibile non star tranquilli in paese praticamente in quasi pieno giorno, però di pazzi a volte capitano e ricevere un disservizio dai vigili così non è giusto!”.

 

Non appena appresa la notizia, il sindaco ha immediatamente telefonato alla Toschi per esprimere tutta la sua solidarietà, impegnandosi anche ad aprire un’indagine interna per capire che degli agenti regolarmente in servizio non avessero al telefono. E non c’è voluto molto per far luce sull’episodio: quella telefonata non è mai arrivata. Circostanza, questa, confermata dalla stessa Toschi qualche ora dopo. Che si è scusata col sindaco per aver scatenato una vera e propria tempesta in un bicchier d’acqua. La mamma, ha raccontato lei stessa, aveva composto un numero di telefono che nella concitazione aveva letto su un foglio di carta accanto al registratore di cassa. Peccato che quel numero non corrispondesse affatto a quello del centralino dei Vigili Urbani, né al cellulare della Municipio.

 

Ma ormai sui social si era scatenata la caccia all’uomo. In questo caso con indosso una divisa. “E’ assolutamente inaccettabile – commenta il sindaco – che senza una benché minima verifica sulla dinamica dei fatti si sia lanciata una crociata nei confronti dei nostri agenti. I quali erano regolarmente in servizio e pronti ad intervenire in caso di necessità. Ma come potevano farlo senza essere stati avvisati dell’emergenza? Di fronte a questi comportamenti provo grande disagio: nessuno di noi è esente da errori, ma pagare un così alto pegno mediatico per una colpa che non si è commessa mi pare davvero troppo. Chi ha sbagliato, e di grosso, stavolta non abita in piazza Felice Orsi”.

 

Ciò detto, il sindaco torna ad esprimere la massima solidarietà alla famiglia Toschi. “Porcari non è il Bronx – continua Fornaciari -, ma un paese dove la qualità della vita resta eccellente. Credo che l’episodio accaduto domenica non sia molto diverso da quello della settimana prima, quando un cittadino straniero aveva aggredito verbalmente una donna dopo uno screzio per un parcheggio. E nel primo caso, abbiamo potuto risalire all’identità dell’individuo proprio grazie all’ottimo lavoro investigativo della nostra Pm. Alla famiglia Toschi non posso che rinnovare la mia vicinanza per lo spavento e il disagio subìto”.

Fonte: Lo Schermo