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PORCARI Sempre più sicurezza in provincia di Lucca con i protocolli domani alla firma in Prefettura

LUCCA – Si amplia, da domani, martedì 12 giugno, la platea dei comuni della provincia di Lucca che aderiscono a due tipologie d’intesa già positivamente sperimentate negli ultimi anni.

 

Con inizio dalle 11, saranno, infatti, firmati dal Prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti e dai rispettivi sindaci, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, cinque Protocolli d’intesa per l’attuazione della sicurezza urbana e un Protocollo sul progetto “Il controllo del vicinato”, tutti volti a sviluppare strategie congiunte tra Prefettura, Forze di Polizia stesse e Amministrazioni comunali per il miglioramento della sicurezza dei cittadini e il contrasto ad ogni forma di illegalità.
In particolare, verranno sottoscritti tra la Prefettura e i comuni di Lucca, Minucciano, Porcari, Sillano Giuncugnano e Viareggio i cinque protocolli sulla sicurezza urbana, che hanno l’obiettivo di potenziare – secondo le specifiche esigenze territoriali – i sistemi di videosorveglianza comunali.

 

Sulla base dell’intesa stipulata, le amministrazioni locali presenteranno i progetti tecnici d’investimento che, qualora rispondenti alle esigenze di sicurezza e ordine pubblico e capaci di garantire un concreto supporto alle Forze di Polizia, anche grazie all’interconnessione con le Sale operative, saranno poi oggetto di un’apposita valutazione nazionale per l’assegnazione delle risorse necessarie alla loro realizzazione, come previsto dal decreto-legge 14/2017 (“Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”), che ha costituito presso il Ministero dell’Interno un apposito Fondo nazionale – di 37 milioni di euro – per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza locale, permettendo a tutti i Comuni interessati di partecipare al bando di finanziamento.

 

Si procederà inoltre alla sottoscrizione tra Prefettura e Comune di Porcari del protocollo sul “controllo del vicinato”, ulteriore, significativa tappa sul percorso di realizzazione del modello di sicurezza partecipata già sperimentato da qualche anno in alcuni comuni della provincia di Lucca, su input del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, quale forma di valorizzazione della partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio e di collaborazione tra cittadino e Forze di Polizia nell’attività di prevenzione dei reati e del degrado. In quest’ottica, si punta a valorizzare la costituzione, tra la cittadinanza, di una “rete” di relazioni di fiducia e reciproco sostegno, finalizzata anche ad un’attenta e diffusa opera di sorveglianza della zona di residenza

Fonte: Lo Schermo