Press ESC to close

PORCARI Salgono a 21 le videocamere di sorveglianza installate a Porcari

PORCARI – Si potenzia ulteriormente il circuito di videosorveglianza a Porcari. Adesso sono 21 gli occhi elettronici che vigilano su tutto il Comune, grazie all’arrivo di ulteriori 5 telecamere di ultima generazione. La novità è stata presentata stamani (1 settembre) nel Comando della Polizia Municipale di Porcari alla presenza del sindaco Leonardo Fornaciari, del consigliere delegato all’innovazione David Del Prete e del comandante della polizia municipale Leonardo Bandettini.

 

Si tratta di strumenti all’avanguardia in HD tanto da consentire la visione notturna e in alcuni casi il riconoscimento delle targhe. All’interno del comando di polizia municipale è stata installata una nuova sala di controllo da cui è possibile visualizzare le immagini delle telecamere su uno schermo in alta definizione. Ma gli agenti potranno utilizzare lo smartphone di servizio per visualizzare le immagini riprese in diretta delle telecamere anche fuori sede, utilizzando una connessione mobile. L’intervento è stato possibile grazie ad un contributo della Regione integrato da risorse dell’Ente. Il sistema registra e tiene in memoria le immagini e in caso di notizia di reato è possibile intervenire in modo tempestivo.

 

«Il mio incarico all’interno di questa amministrazione – spiega il consigliere delegato David Del Prete – è portare l’innovazione digitale sul territorio ed è per questo che oggi festeggiamo già il primo risultato. L’obiettivo è razionalizzare le risorse economiche da spendere sull’informatizzazione dell’ente garantendo allo stesso tempo una qualità digitale e innovativa al passo con i tempi. Ricordo anche che abbiamo già partecipato all’ultimo bando emesso dal Ministero degli Interni sulla videosorveglianza che ci consentirà di implementare ulteriormente questo importate strumento di controllo del territorio».

 

«Questo è un punto di partenza e non di arrivo – dice il sindaco Fornaciari – anche perché stiamo parlando di un sistema flessibile e dunque modulabile. In futuro ne metteremo altre perché ci sono altri luoghi da monitorare per dare una risposta completa. La sicurezza è un tema molto sensibile e la richiesta di controllo è molto pressante e per questo l’ubicazione delle telecamere viene decisa in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine. Ma questo non basta. Per costruire il percorso sulla sicurezza – conclude Fornaciari – serve la collaborazione dei cittadini e non a caso martedì inaugureremo il servizio di controllo del vicinato con la prima assemblea pubblica nella zona 167».

Fonte: Lo Schermo