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[ALTOPASCIO] Si smontano i cantieri in vista del primo squillo di campanella

ALTOPASCIO

Nuova pavimentazione e nuovi infissi nelle scuole di Badia Pozzeveri e di Marginone, lavori di manutenzione ordinaria in quella di Chimenti e altri interventi di cura, decoro e sistemazione nei restanti edifici scolastici. Fra pochi giorni verranno smontati i cantieri allestiti nel corso dell’estate nelle scuole di Altopascio, in vista del 17 settembre, quando centinaia di ragazzini altopascesi varcheranno il portone di ingresso per cominciare un nuovo anno scolastico.

Ieri è stato il sindaco Sara D’Ambrosio a fare un sopralluogo nei cantieri, accompagnata dagli assessori Ilaria Sorini e Daniel Toci: «Quando si dice di voler mettere la scuola al centro c’è un unico modo per dimostrarlo e per raggiungere l’obiettivo, fare ciò che ragazzi, insegnanti, personale della scuola chiedono per studiare e lavorare al meglio. Da un confronto con l’istituto comprensivo, infatti, sono scaturite le necessità di rifare la pavimentazione nello spazio comune e nell’aula mensa dell’infanzia di Badia Pozzeveri, così come le porte alla primaria di Marginone o i piccoli interventi alla scuola di Chimenti».

Oltre agli interventi di Badia Pozzeveri e Marginone, per i quali l’amministrazione ha investito circa 40mila euro, ci sono anche i lavori che l’istituto comprensivo avvierà nei prossimi mesi grazie ai fondi ministeriali ottenuti con il bando “scuole belle”. A questi, poi, occorre aggiungere le risorse che annualmente l’amministrazione D’Ambrosio dedica al mondo della scuola attraverso il taglio delle indennità, per una somma di circa 30mila euro l’anno: «Fondi consistenti – conclude l’assessore Sorini – visto che in 5 anni arriveremo a dare al comprensivo circa 150mila euro da spendere per l’attività scolastica. Quest’anno, per esempio,

le risorse sono servite per acquistare 8 lim, gli arredi per il progetto “mensa in classe”, che coinvolgerà anche un’altra sezione della primaria di Altopascio, e per proseguire con il progetto “lo spazio pensato”, che coinvolgerà tutte le scuole dell’infanzia del comune». —

Fonte: Il Tirreno