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[ALTOPASCIO] Una corsa lunga oltre 8 mesi per la guida di Montecarlo

Non farà una campagna elettorale “contro” l’amministrazione uscente ma “per” Montecarlo. Un concetto che ha sottolineato con decisione Simona Alfani, 42 anni, biologa nutrizionista, ex commerciante e giornalista pubblicista, che ieri alla Piccola Enoteca di Montecarlo ha annunciato ufficialmente la candidatura in vista di una lunga campagna elettorale che si chiuderà solo la prossima primavera (si voterà il 26 maggio).

Nata a Vinci, sin da piccola ha vissuto a Montecarlo, è insegnante di scienze e matematica e docente a contratto all’università di Pisa, si definisce eclettica (ha anche gestito un negozio di calzature ad Altopascio) e amante della cultura e dell’arte (canto, danza, fotografia e poesia le sue passioni). Si affaccia per la prima volta nel mondo politico e lo farà con una lista civica di centrosinistra, con l’obiettivo di portare una “novità e uno sguardo femminile alla guida del municipio e non un elemento di rottura”.

Alfani riconosce la buona amministrazione del centrodestra che ha valorizzato il centro storico e l’immagine di Montecarlo. «Il sindaco Fantozzi ha fatto tante cose positive, lo conosco da sempre. Penso però che possiamo ancora migliorare con un passo in avanti. Nessun tono acceso, nessuna polemica, non appartiene al mio stile. Voglio rendere il paese più bello e fiorito e la visione femminile è una cosa diversa per Montecarlo». Magari guardando al modello Altopascio dove ha vinto Sara D’Ambrosio, anche lei di centrosinistra e di area Pd.

«La mia appartenenza è da sempre stata nell’area di centrosinistra – riprende Alfani – anche se mi candiderò con una lista civica realmente aperta a tutte le forze politiche. Non chiederò a nessuno per chi ha votato precedentemente e mi interessa l’appoggio al mio programma. Ho già avuto contatti con le forze politiche. Al momento corro da sola e non chiudo al Pd: sono convinta che l’unione fa la forza. Per me sarà fondamentale la competenza e la professionalità: al bilancio ci dovrà essere una persona laureata in economia e commercio, per la parte normativa un laureato in legge e così via».

Alfani si è mossa con largo anticipo: «Sono nuova alla politica e voglio farmi conoscere. Ho formato il gruppo Vivi Montecarlo a cui lavoriamo da gennaio. Non sarà il nome della mia lista, ma una fucina di idee. Andrò a bussare casa per casa per ascoltare le esigenze e le necessità dei cittadini e delle associazioni, tra cui la Misericordia e i Fratres». Tra le priorità i parcheggi, la valorizzazione anche delle frazioni e le scuole. «Le esigenze dei cittadini sono numerose e Montecarlo è un paese a cui è stato dato tanto, ma non c’è solo il centro storico. Anche Gossi, San Salvatore, Turchetto e San Giuseppe che vorrei collegare al centro con delle navette più volte al giorno. Servono nuove aree di sosta, un parcheggio per i camper e va implementato il carico-scarico alla scuola di San Giuseppe. Per quanto riguarda via Roma, se troveremo la giusta area valuteremo se avviare una pedonalizzazione. E poi agricoltura e turismo, investimenti prioritari per un borgo turistico e penso

a un concorso per le cantine». Alfani spiega che a breve svelerà il nome della lista (“Sarà molto originale”). Visione diversa dal sindaco Vittorio Fantozzi sui migranti: «Non voglio dire che tutti i migranti di Lucca verranno qui, ma non sono per una politica di chiusura». —

Fonte: Il Tirreno