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PORCARI Arrivano 2 milioni per il Rio Leccio, Porcari chiede al Governo lo sblocco urgente delle risorse

PORCARI – “Siamo ad un passo da un grande risultato in tema di sicurezza idraulica, che risolve un problema in una zona densamente abitata del paese. Adesso il Governo faccia la sua parte”.
Il vicesindaco e assessore all’assetto idrogeologico Franco Fanucchi annuncia che la Regione ha dato via libera al progetto per la messa in sicurezza della sponda destra del Rio Leccio, nel tratto tra la ferrovia e il ponte del Magazzino, ma prende atto che i fondi sono stati “congelati” dal nuovo Governo.

 

Porcari attende questo intervento dal 2016, quando il Rio Leccio aveva sfondato l’argine allagando la zona circostante. Il Comune lo aveva temporaneamente ricostituito con dei geo-block, in attesa di recuperare le risorse per la messa in sicurezza definitiva. Adesso il progetto presentato in Regione è stato finalmente inserito nell’elenco delle opere idrauliche per il 2019.

 

“Purtroppo – spiega Fanucchi – la Regione ci ha informato che con l’insediamento del nuovo Governo tutti i progetti di messa in sicurezza idraulica sono stati “congelati” presso gli uffici del ministero, compreso il nostro. È incredibile – aggiunge con amarezza il vicesindaco – che dopo aver raggiunto con tanta fatica un obiettivo così importante per il paese adesso si scopra che l’iter è stato interrotto. Insieme al sindaco Fornaciari e al nuovo consigliere delegato per il Padule Simone Giannini abbiamo già preso contatto con Roma per far presente al Ministero che si tratta di un’opera necessaria e urgente. Siamo a un passo dall’obiettivo e non intendiamo mollare proprio adesso”.

 

L’intervento prevede il rinforzo di oltre un chilometro di argine con delle palancole, diaframmi di acciaio inseriti direttamente nell’argine di terra per evitare definitivamente il rischio di crollo e mettere in sicurezza le case sottostanti.

Fonte: Lo Schermo