Press ESC to close

[ALTOPASCIO] Assi, domani summit in Comune Ma Menesini mette i suoi paletti

LUCCA. È stato convocato per domani in palazzo Orsetti dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini un incontro per fare il punto della situazione sull’iter degli assi viari. A essere invitati sono parlamentari e amministratori della zona con un obiettivo preciso: «Tutti assieme chiedere al ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli – spiega una nota dle Comune di Lucca – un incontro urgente sull’argomento e una presa di posizione che sgombri il campo da qualsiasi incertezza e confermi il via ai lavori per il 2019». Per palazzo Orsetti, infatti, questa è «un’infrastruttura che colmerà una carenza sofferta da decenni, libererà la rete stradale della piana dal traffico pesante e darà sostegno adeguato allo sviluppo del territorio. Un appuntamento che il comprensorio lucchese non può mancare e che deve vedere l’impegno comune di tutti in una visione complessiva di mobilità che guardi a Piana, Mediavalle e Garfagnana». Le adesioni all’invito non sono mancate e saranno presenti all’incontro i senatori Massimo Mallegni, Andrea Marcucci, i deputati Umberto Buratti, Gloria Vizzini, Riccardo Zucconi, l’ex deputata Raffaella Mariani, il consigliere regionale Stefano Baccelli, la consigliera regionale Elisa Montemagni, i sindaci di Altopascio Sara D’Ambrosio, di Montecarlo Vittorio Fantozzi e di Porcari Leonardo Fornaciari, gli assessori Gabriele Bove, Serena Mammini e Celestino Marchini.

Ci sarà anche il sindaco di Capannori Luca Menesini che però ha rimarcato la sua posizione: «Pensavo di non andare – ha scritto su Facebook -, ma poi mi sono detto: perché invece non trasformiamo questa riunione in un’opportunità per tutti? Perché non la usiamo per dare il via a un percorso conoscitivo della situazione legata al sistema tangenziale? Più leggo cosa dicono i rappresentanti istituzionali ai livelli più alti e più mi rendo conto che nessuno ha davvero messo la testa su quale tipo di progetto Anas ci sta rifilando. Pertanto chiedo al sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e a tutti i presenti di vedersi lunedì ma cambiando la forma della riunione. Come? Semplice: 1) Facciamo una riunione dove un tecnico ci porta le carte e i documenti che raccolgono quanto emerso nell’inchiesta pubblica e nella Via in modo che sia a tutti chiaro cosa chiedono i territori. Quel percorso partecipato fu fatto nel 2014, io non ero presidente di Provincia. E ci dice in modo trasparente quali siano le soluzioni migliori per i territori; 2) Che l’incontro sia aperto alla stampa; 3) Vorrei sapere da ogni partecipante se è dalla parte di Anas o dei cittadini. Io penso che Anas ci stia proponendo un progetto che deturpa il territorio e che quindi spetta a noi rappresentanti eletti difendere l’interesse pubblico, senza passare sopra le teste di

alcuni come se fossero cittadini di serie B. Anas, infatti, ci porta lo stesso progetto del 2014. Ma allora a cosa è servito fare tutto il percorso partecipativo fatto? Allora era più onesto dire “cari cittadini e care istituzioni locali, voi non contate nulla, si decide da Roma”». —

Fonte: Il Tirreno