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PORCARI Progetti educativi per le scuole di Lucca e della piana: al via i laboratori di inclusione

LUCCA – Sono al via i laboratori di inclusione nell’ambito dei Progetti Educativi Zonali (PEZ), finanziati dalla Regione Toscana ed elaborati dalla Conferenza zonale per l’educazione e l’istruzione. Si tratta di iniziative nate in risposta ai bisogni dei territori per mettere in atto azioni educative rivolte a bambini e bambine, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 3 mesi e i 18 anni che frequentano gli asili e le scuole dei comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Montecarlo, Altopascio, Villa Basilica e Pescaglia.

 

A presentarli, questa mattina (10 gennaio) in sala degli Specchi di palazzo Orsetti, erano presenti gli assessori all’istruzione e formazione Ilaria Vietina (Comune di Lucca), Francesco Cecchetti (Comune di Capannori), Fabrizia Rimanti (Comune di Porcari) e il dirigente del settore istruzione del Comune di Lucca Antonio Marino.

 

La Piana di Lucca può contare su risorse regionali pari a 277.407 euro, suddivise tra PEZ rivolti all’infanzia (circa 36 mila euro) e PEZ scolare (oltre 241 mila euro). Le linee guida regionali per la programmazione e la progettazione educativa integrata e territoriale si pongono la finalità di contrastare la dispersione scolastica mediante alcuni obiettivi: sostenere la capacità di costruire relazioni sane sia tra pari che tra adulti e bambini, promuovere l’inclusione con particolare attenzione ad alunne e alunni con situazioni di disagio, con disabilità, con condizioni interculturali e infine da questo anno scolastico uno specifico obiettivo riguarda l’orientamento.

 

Nei PEZ per età scolare si prevedono in particolare: interventi volti alla promozione dell’inclusione scolastica degli alunni attraverso attività laboratoriali in orario scolastico o extrascolastico e alla promozione di esperienze educative e di socializzazione durante i periodi di sospensione del tempo scuola; didattica d’aula in compresenza, supporto e recupero disciplinare. Gli interventi si articolano in tre aree: disabilità, intercultura e disagio. A questi per l’anno in corso è stato aggiunto l’ambito dell’orientamento scolastico.
Per i PEZ rivolti all’infanzia gli ambiti di sviluppo puntano sul rafforzamento e il potenziamento del sistema a livello locale attraverso gli strumenti di coordinamento gestionale e pedagogico e della formazione del personale.

 

Quest’anno l’offerta formativa conta su 106 proposte progettuali articolate in 206 laboratori. A ciò si è arrivati dopo un percorso che ha portato al nuovo “Elenco zonale di soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione e successiva gestione di interventi, servizi e progetti innovativi sperimentali in ambito educativo per la Piana di Lucca”. L’elenco è adesso composto da 62 soggetti selezionati da un’apposita commissione nell’ambito di una procedura rivolta ai soggetti del Terzo Settore. Inoltre da quest’anno le scuole del territorio hanno avuto a disposizione una piattaforma informatica appositamente realizzata per semplificare il processo di scelta dei progetti. E’ stato infatti realizzato un applicativo software ad hoc per ospitare la progettualità offerta dagli operatori e consentire alle scuole un lavoro on line di ricerca e selezione di laboratori di proprio interesse. Al termine di tale percorso, tra i 62 soggetti inseriti nell’elenco, le scuole hanno scelto di aderire alle proposte progettuali di 35 soggetti, mentre altri due sono stati scelti dagli organismi della Conferenza zonale per gestire azioni “di sistema” come formazione docenti, monitoraggio e valutazione di laboratori. Nel circuito sono coinvolti circa 180 docenti e specialisti grazie ai quali saranno realizzate le attività.

Fonte: Lo Schermo