Press ESC to close

[ALTOPASCIO] Riprendono gli incontri con i genitori del Consultorio

LUCCA. Da questo mese il Consultorio di Lucca riprende gli incontri con i genitori della Piana di Lucca attraverso una programmazione condivisa e integrata con i Comuni. Al Nido d’Infanzia “Il Grillo Parlante” del Comune di Capannori lo scorso 10 gennaio i rappresentanti del Consultorio sono intervenuti nel percorso “Genitori in costruzione 3.0”. «Il gruppo dei genitori – evidenzia Patrizia Fistesmaire, psicologa e responsabile del Consultorio – era numeroso: c’erano coppie ma anche alcuni madri e padri single. Si è connotato come un laboratorio esperienziale, volto a contattare i vissuti e le emozioni degli adulti. Attraverso lo stimolo di situazioni della vita quotidiana si è potuto evocare una dinamica di rispecchiamento e soprattutto di empatia. Perché la competenza all’ascolto di sé e quindi dei propri figli è fondamentale per una buona genitorialità».

Venerdì 11 gennaio al Centro per le Famiglie del Comune di Lucca il Consultorio ha partecipato alla sessione su “Affettività e sessualità nel mondo adolescente” in collaborazione con LuccAut, associazione di promozione sociale per i diritti LGBTQ. La serata si è collocata nel programma “Lifelong learning: ciascuno cresce solo se sognato”, un’agenda formativa per genitori e persone attente e curiose.

La responsabile del Consultorio Patrizia Fistesmaire e la responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Lucca Lucia Altamura, hanno sottolineato che se da un lato è necessario supportare chi sostiene i giovani a crescere, dall’altro è importante che le istituzioni siano ponti da percorrere in varie direzioni, dai servizi sanitari alle scuole, alle famiglie.

Questo percorso di condivisione e di apertura del Consultorio di Lucca sul territorio proseguirà martedì 5 febbraio nel Comune di Altopascio, nella sede dell’asilo nido “Primo volo” per contribuire

alle attività del progetto “Tu qui”. Successivamente il Consultorio sarà presente nei Nidi di infanzia del Comune di Lucca e negli enti locali per condividere i progetti volti allo sviluppo di una comunità sana dove i genitori rappresentano una risorsa preziosa e fondante. —

Fonte: Il Tirreno