Press ESC to close

PORCARI L’amministrazione di Porcari impegna fondi per le attività del territorio fermate dal Covid-19

PORCARI – “Il lavoro è espressione della propria storia, è identità: in questo momento di incertezza anche economica abbiamo scelto di destinare contributi a fondo perduto a chi ha dovuto, o voluto, sospendere la propria attività per contrastare la diffusione del Covid-19”. Così il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, annuncia il provvedimento approvato questa mattina (16 aprile) con delibera di giunta. Misure dedicate a chi opera nel Comune di Porcari, che andranno a sommarsi a quelle già previste a livello nazionale per il sostegno a imprese e lavoratori autonomi. Due gli obiettivi del bando: da una parte, concedere ossigeno alle piccole imprese con canoni di affitto da pagare o rate di un mutuo in scadenza; dall’altra ridurre i mancati introiti con l’immediata liquidità di un contributo di indennità di profitto dell’azienda.

“Sono soddisfatto delle decisioni contenute nella delibera, frutto del lavoro serrato degli Uffici, dell’Amministrazione, ma anche della conferenza dei capigruppo, e mi auspico per l’intera comunità che queste risorse diano un po’ di ossigeno alle attività” aggiunge il sindaco.

 

“C’è tempo fino al 30 aprile – commenta l’Assessore alle attività produttive, Fabrizia Rimanti – per fare domanda. Un segnale concreto di vicinanza al territorio, che conferma l’impegno di non lasciare indietro nessuno in quest’emergenza. Ripartire non è premere un interruttore ma creare le condizioni perché le nostre attività possano continuare a esprimere il meglio di sé, in termini di creatività, di impegno e di attenzione ai lavoratori”.

 

Possono accedere al fondo speciale istituito dal Comune di Porcari i titolari di partita Iva, le ditte individuali o le società con meno di dieci dipendenti che abbiano sede operativa e legale nel territorio municipale, compresi gli esercenti ambulanti. Escluse, invece, le attività finanziarie e assicurative. Il volume di affari dell’azienda beneficiaria, nel 2019, non dovrà aver superato gli 850mila euro e dovrà essere stata riscontrato almeno un dimezzamento del fatturato mensile nel periodo che va dall’11 marzo all’11 aprile, calcolato sulla media del primo bimestre di quest’anno (gennaio e febbraio).

 

Per quanto riguarda l’affitto o la rata del mutuo contratto per acquistare un immobile, per ristrutturarlo o comunque per attrezzature necessarie allo svolgimento dell’attività, il contributo del Comune di Porcari sarà del 100 per cento, fino a un massimo di 1000 euro. Qualora l’azienda risulti già beneficiaria del contributo erogato dallo Stato, che prevede un sostegno per pagare l’affitto fino al 60 per cento del credito d’imposta, potrà comunque partecipare al bando: in quel caso, infatti, il Comune si farà carico del restante 40 per cento, fino a un massimo di 400 euro.

 

“Uno sforzo non indifferente – commenta l’Assessore al Bilancio Roberta Menchetti – ma che abbiamo ritenuto necessario per dare supporto ad artigiani, professionisti, commercianti ed in generale alle c.d. partite IVA. Per questo il mio impegno è stato massimo nel reperire i fondi da destinare a questo intervento che nei prossimi giorni porterà liquidità nelle casse delle attività“.

 

L’indennità di profitto dell’azienda, invece, consisterà in 600 euro una tantum per i titolari di ditta individuale e di società a socio unico. Contributo doppio – 1200 euro – per le società di persone o capitali con più soci.

Fonte: Lo Schermo