Questa mattina (2 febbraio) è stata inaugurata la mostra Cronaca Etrusca nello spazio espositivo situato nell’atrio del municipio di piazza Aldo Moro. L’esposizione racconta la storia di una casa alluvionata in località Frizzone nel VI-V secolo a.C.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco Luca Menesini, l’assessore alla cultura Francesco Cecchetti, la soprintendente Angela Acordon e Neva Chiarenza, funzionario della soprintendenza. Tra gli ospiti c’erano anche l’assessora alla cultura del Comune di Porcari, Eleonora Lamandini, Gigliola Biagini, presidente del consiglio comunale di Capannori, Fabrizio Burchianti, direttore del museo Etrusco Guarnacci di Volterra, che ha guidato una prima visita a una classe del liceo scientifico E. Majorana, l’archeologo Michelangelo Zecchini e Tiziano Pieretti, vice presidente di Assocarta.
Il sindaco Luca Menesini ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di poter ospitare questa significativa mostra nel nostro municipio. È un’esposizione che esalta e valorizza la storia di Capannori e della Piana di Lucca, mettendo in evidenza reperti dell’epoca etrusca. È un’iniziativa che segna un nuovo inizio per la valorizzazione del nostro importante patrimonio archeologico e che al contempo inaugura un nuovo spazio espositivo nel municipio dopo un’opera di riqualificazione che ha coinvolto anche l’atrio. Un ringraziamento speciale va alla Soprintendenza per l’organizzazione della mostra”.
Nel 2019, durante i lavori di archeologia preventiva per l’installazione di un gasdotto in località Frizzone, sono stati scoperti i resti di una casa etrusca sommersa da una antica alluvione dell’Auser. Il sito si trova nei pressi dell’ex Lago di Sesto, in una zona che in passato ha restituito molte prove della presenza etrusca. Si è potuto recuperare fra i resti tegole di un tetto crollato, contenitori e coperchi di una dispensa devastata, frammenti di anfore, tutto immerso nel fango lasciato dall’inondazione. Questi reperti raccontano un momento drammatico nella vita quotidiana di una famiglia che viveva lì circa 2.600 anni fa, vicino a una grande strada in ciottoli e pietre, rinvenuta in quest’area nel 2004.
La mostra Cronaca Etrusca offre non solo uno sguardo storico sull’abitato, ma anche una panoramica del metodo di ricerca e di ricostruzione dei reperti, invitando i visitatori ad avvicinarsi a quelle parti del lavoro archeologico che normalmente restano nell’ombra. Lo scavo, lo studio e il restauro dei reperti sono stati diretti dalla soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, con la collaborazione dell’archeologa Neva Chiarenza. La mostra è stata organizzata in collaborazione con Fabrizio Burchianti, direttore del museo Etrusco Guarnacci di Volterra, per la parte scientifica, e sostenuta anche dal Comune. Hanno contribuito al progetto anche le archeologhe Elisabetta Abela ed Elena Genovesi, e la restauratrice Laura Benucci.
La mostra sarà aperta fino al 30 aprile, e seguirà gli orari del municipio di Capannori (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19). Sarà possibile prenotare visite guidate da un archeologo per gruppi di almeno 10 persone (scolastici e non), chiamando il numero 0583 428443 o scrivendo a cultura@comune.capannori.lu.it. Le visite guidate si svolgeranno il lunedì dalle 9.30 alle 13 (fino a tre visite, con l’ultima che inizia alle 12.15). Ogni visita guidata durerà 45 minuti.
2024-02-02 13:58:48