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Nasce una nuova rubrica su “Come si mangia ad Altopascio”

Parte una nuova rubrica su altopascio.info. Visto che ci troviamo nella patria dell’accoglienza e dell’ospitalità, sin dal Medioevo, un nostro incaricato, esperto di gastronomia e di enologia (ha lavorato infatti in questo settore) si recherà, rigorosamente in incognito, nei locali e nei ristoranti della cittadina del Tau. Sarà come un cliente normalissimo, quindi non riconoscibile dai gestori dei locali. Chiederà di mangiare e bere e, state tranquilli, pagherà regolarmente il conto. Ma oltre a degustare il cibo, valuterà anche l’ambiente, la pulizia, la carta dei vini, il servizio, la simpatia dei titolari e tanti altri parametri. Darà quindi un giudizio numerico, espresso in decimi (massimo 10 decimi). Una sorta di Gambero Rosso made in Altopascio. Quindi occhio a Food Lover, che potrebbe arrivare, a vostra insaputa, cari ristoratori quando meno ve lo aspettate e saprete del suo arrivo e del suo temuto voto solo il giorno dopo, quando leggerete la vostra recensione sul nostro sito. Si comincia con “La Magione del Tau”, in piazza Ricasoli.

Massimo Stefanini