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Varchi telematici in centro

Il centro sarà ancora più isolato. Arrivano i varchi telematici nel centro storico di Altopascio. In particolare l’occhio elettronico sarà posizionato a porta San Rocco, l’unico accesso che hanno attualmente i veicoli per le piazze Ricasoli e Garibaldi (comunicanti). La telecamera visualizzerà la targa, chi non figurerà nell’elenco degli autorizzati sarà sanzionato con la multa. Scooter e ciclomotori compresi. Scartata l’ipotesi del “panettone” elettronico che spunta o scompare dall’asfalto, azionato da un telecomando. Divieto di accesso invece per via della Torre, che costeggia l’antico campanile della Smarrita. “La giunta ha già deliberato il provvedimento che entrerà ufficialmente in vigore da lunedì 8 novembre – ha confermato il sindaco Maurizio Marchetti, – poiché, come noto, nel cuore della parte antica della cittadina del Tau, da tempo il traffico è interdetto ai veicoli a motore, ad eccezione di coloro che sono autorizzati. Le agorà piene di vetture rappresentano ormai una cartolina dal passato”. Per il carico e lo scarico delle merci c’è una concessione a tempo per i corrieri delle varie attività produttive e per i residenti, spesso costretti a lasciare l’auto nella vicina piazza Moro. L’obiettivo è stanare i furbi, punire chi non rispetta il divieto e senza autorizzazione vuole parcheggiare più vicino ai negozi di corso Cavour evitando i parcometri. Spesso si notano auto in sosta per ore anche in piazza Garibaldi, senza che nessuna multa venga elevata. I controlli dovranno essere più mirati. Del resto uno degli obiettivi della civica amministrazione altopascese era proprio quello di valorizzare il centro storico della cittadina, con cospicui investimenti (già nel bilancio 2010), per il restauro delle porte storiche che consentivano l’ingresso al complesso ospitaliero medievale dei Cavalieri del Tau.

Comments (9)

  • Lorissays:

    5 November 2010 at 2:29

    Invece sulla via Romana a Chimenti si può sostare liberamente sui marciapiedi, in mezzo alla strada (nei pressi di una curva), davanti al bar. Il tutto mentre sfrecciano camion, e auto a go-go.
    Come pure in loc. Gelsa, dove il limite è pure 70 km/h.
    Bene! Salviamo il centro, ma uccidiamo chi tenta di camminare nelle provinciali del paese.

  • jonnysays:

    5 November 2010 at 9:21

    …nel cuore della parte antica…. le agorà….cartolina del passato, quanta enfasi per fare un pò di cassa!!!

  • humblesays:

    5 November 2010 at 11:00

    Purtroppo quanto scrive Loris corrisponde a realtà.
    Confido nella sensibilità e nel senso di responsabilità del Sindaco pregandolo di esaminare la possibilità di far installare una postazione fissa di autovelox sulla via Romana, possibilmente nel tratto compreso tra l’incrocio con via del Maggino e via Poni.

  • humblesays:

    5 November 2010 at 11:07

    Un’aggiunta doverosa al mio precedente commento: capisco che la via Romana è di competenza dell’amministrazione provinciale ma, secondo me, l’iniziativa del Sindaco dovrebbe concretarsi proprio nel farsi portavoce, presso la provincia, dell’assoluta urgenza ed improcrastinabilità dell’installazione di un autovelox.

  • HFsays:

    7 November 2010 at 11:43

    Geniale anche il permesso di parcheggiare su entrambi i lati della strada nel centro di Spianate………

  • Lorissays:

    16 November 2010 at 0:46

    Un paio d’anni fa, sulla Romana a Capannori morì una ragazza. Finì in un fossato davanti ad una casa.
    Dopodichè il fosso fu ricoperto col cemento, e quasi sempre c’è la polizia con l’autovelox. Con cartelli grossi e ben visibili poco distanti.
    Prima non ci avevano pensato…

  • Lorissays:

    16 November 2010 at 0:51

    Caro Giulio, sai cosa vuol dire sentirsi vicino camion che ti sfrecciano, nello stretto tra due case? Ti pare una strada? Neanche a Genova ci sono situazioni simili. Sulla Romana a Chimenti c’è il marciapiedi, ma quando, spesso, ci sono le auto in sosta, il rischio è davvero grande. E se lo è per me, immaginati, per quei poveracci che vedo passare sulla carrozzina!

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