Il dieci maggio ho presentato una mozione in Consiglio regionale per condannare una serie di gravi episodi intimidatori che stavano creando un clima di tensione sociale e politica nel comune di Altopascio (strani messaggi sul sito “Casal di Principe’s Blog†che invitavano a votare Maurizio Marchetti, sindaco uscente ed ora neo eletto del Comune; pesanti minacce alla redazione di “Altopascio.infoâ€, rea di aver criticato il candidato Marchetti; manifesti elettorali di Alternativa Democratica staccati e coperti con quelli del candidato del centrodestra; due autocarri di una locale impresa edile andati a fuoco ed infine le dimissioni del direttore di “Altopascio.info†con motivazioni poco chiare).
Nella mozione chiedevo che il Marchetti, in qualità di sindaco uscente ed in quanto interessato – come candidato sindaco per il centrodestra – da alcune di queste singolari ‘attenzioni’ pre-elettorali, prendesse le distanze e condannasse pubblicamente questi gravi episodi, contribuendo in tal modo a rasserenare il clima preelettorale ed a fornire il necessario appoggio a tutte le autorità nel loro lavoro di indagine sugli autori delle minacce a degli atti di violenza.
L’effetto della mia denuncia fu che non solo il Marchetti non condannò minimamente né prese le distanze dai gesti intimidatori, ma mi attaccò con motivazioni pretestuose e mi promise anche una querela.
Le elezioni sono passate. Il Marchetti è stato rieletto sindaco col 59% dei consensi. Il teso clima preelettorale si è dissolto e non sussistono più quindi le condizioni per presunte strumentalizzazioni di parte a fini elettorali. Le minacce, le intimidazioni e gli atti di violenza invece rimangono, così come il silenzio del sindaco su tali atti, che rappresentano un capitolo fosco della cronaca altopascese.
Perché il sindaco continua a non voler pronunciare le doverose parole di condanna degli episodi in questione? Vuole forse che il silenzio e l’oblio calino come una pietra su eventi oscuri della città ? Come si diceva un tempo: “non è mai troppo tardiâ€. Chiedo dunque al Sindaco Marchetti di compiere oggi quel doveroso atto di condanna degli episodi di violenza.
Marco Manneschi, Vicecapogruppo IDV in Consiglio regionale.
Testo pubblicato così come ricevuto.