Ad Altopascio continua la vertenza Colged. In merito è intervenuta l’Associazione Industriali che “attacca” gli Rsu della Fiom-Cgil.Infatti secondo quanto scrive l’associazione Industriali di Lucca, gli scioperi dei lavoratori Colged sarebebro basati su un mancato rinnovo del contratto aziendale, che a quanto si evince dalla nota, marcherebbero piuttosto una posizione politica. Infatti pare che l’azienza concordi nel miglioramento del premio economico in base alla contrattazione di secondo livello previste dal C.C.N.L del 2008. Secondo quanto si evince, sarebbe la Fiom a disattendere gli accordi, anzi scrive l’Associazione industriali: “la Fiom, senza nemmeno entrare nel merito della discussione, ha posto la pregiudiziale dell’applicazione del C.c.n.l. 2008 e ha quindi abbandonato il tavolo della trattativa.
Ancora una volta la Fiom, focalizzando pregiudizialmente la propria azione sul tema del contratto nazionale, non consente l’apertura del confronto sui temi concreti che porterebbero certamente reali miglioramenti economici e normativi per i lavoratori, vanificando in tal modo le loro aspettative.”
Intanto da quanto è dato sapere la Fiom ha indetto una nuova stagione di scioperi.
Altopascio, vertenza Colged, l’Associazione Industriali attacca la nuova stagione di scioperi proposta dalla FIOM
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La Redazione
- Altopascio Montecarlo, Primo Piano
- 31 May 2011
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Comments (4)
girolomosays:
31 May 2011 at 12:47Questa è la versione dell’industriali di parte, vorrei sapere anche la versione della fiom perchè non credo che gli operai scioperini per niente, con i chiari di luna attuali?
Eleonorasays:
31 May 2011 at 12:49Appena riusciremo a conoscerla comunicheremo anche la versione dei lavoratori.
Cordialmente e.
Lorenzo Gianbastianisays:
31 May 2011 at 18:49Si me lo immagino proprio il datore di lavoro che si vuole mettere seduto a discutere una trattativa per migliorare la situazione economica dell’operaio!!!! Come no!!! Di sicuro qualche soldo in più ci può anche essere….in cambio di consolidati diritti!!! Non penso che la Fiom voglia solo fare sempre guerra. I diritti dei lavoratori non vanno toccati, anzi vanno tutelati per noi e i nostri figli. Una lira in cambio di un diritto che ti fa vivere uguale oggi e morire prima domani!!!!
Le aziende e i datori di lavoro, imbeccati dal berlusconismo e da leggi poco chiare, provano a farti vedere in busta paga qualche trattenuta in meno che però può andare a peggiorare voci che l’operaio spesso non tiene in considerazione tipo le varie assicurazioni, il tfr, il fondo pensione, straordinari, ecc.
Giulio Vanninisays:
1 June 2011 at 10:50Un imprenditore degno di questo nome deve avere a cuore i propri dipendenti al pari dei suoi figlioli. Chiaro poi che in un’azienda si è lì per lavorare non per pettinare le barbie con l’iphone!
Sarebbe da saperne di più per dire qualcosa, ma questo pare l’ennesimo caso di conflitto dovuto al mancato rapporto di fiducia imprenditore-dipendente (che ha innescato circoli viziosi come quello della stagnante produttività del lavoratore italiano).