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Cile: aperta un’inchiesta sulla morte di Pablo Neruda

In un Cile sconvolto dalla guerra civile,Neftalí Ricardo Reyes Basoalto, per tutti Pablo Neruda, assiste al disfacimento del governo democratico di Allende e all’instaurarsi del goberno militare di Augusto Pinochet. Neruda è amico personale di Allende, infatti instauratasi la dittatura iniziano quasi incessanti perquisizioni e, il poeta decide di espatriare, durante una delle ultime “visite” dei milatari, si racconta avesse detto: “Guardatevi in giro, c’è una sola forma di pericolo per voi qui: la poesia». Ma qualche giorno dopo, il 23 settembre 1973  mentre attendeva, ricoverato in una clinica di Santiago, di poter espatriare per il Messico, Neruda, muore, i documenti ufficiali parlano di cancro alla prostata.Mentre alcune indiscrezioni, ed in particolare una testimonianza del suo autista e guardia del corpo, il poeta sarebbe stato  assassinato nella clinica santa Maria a Santiago con una misteriosa iniezione. Il suo funerale è passato alla storia per essere uno dei primi momenti di opposizione alla dittatura, nonostante ogni metro fosse presidiato e tra la folla si nascondessero centinaia di militari, la partecipazione di massa inoltre è stato un gesto di  solidarietà e di ribellione contro l’ultimo sfregio nei confronti di Neruda, che mentre era ricoverato in ospedale aveva subito la devastazione di una delle sue abitazioni, ad opera della polizia di Pinochet.Ed è stamane che, dopo ben 38 anni, la magistratura Cilena riapre il fascicolo sulla morte di Pablo Neruda.La richiesta è arrivata dal partito comunista che si è rovolto al giudice Mario Carroza, lo stesso ha riaperto le indagini sulla i morte dell’ex presidente Allende. Oltre all’autista, ci sarebbero altri testimoni, infine pare che la metodologia narrata dall’autista sia stata utilizzata più volte dagli uomini dei servizi segreti di Pinochet. Eduardo Contreras, avvocato, ha dichiarato”Anche la stampa all’epoca dice curiosamente che nel pomeriggio di domenica 23 al poeta iniettarono per i suoi dolori una sostanza calmante” E’  però, dice la stampa dell’epoca quantomeno l’unica permessa, questo gli aveva prodotto choc che ha provocato un arresto cardiaco”