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Manovra Fiscale bocciata dalle Regioni

Manovra Fiscale bocciata dalle RegioniManovra fiscale? No! Alle Regioni proprio non piace! Infatti la super manovra fiscale  varata dal Governo, comprensiva dei tagli previsti dalla delega fiscale, ‘vale’ 68 miliardi, così dichiara il ministro Tremonti  in una conferenza stampa dove annuncia pure che ci saranno diverse “correzioni” dei conti per 51 miliardi,nel dettaglio, nel 2011 pari a 2 miliardi, nel 2012 a 6 mld, nel 2013 a 18 miliardi, nel 2014 a 25 mld, vanno infatti ad aggiungersi dalla delega assistenziale 2 miliardi nel 2013 e 15 mld nel 2014. Complessivamente, quindi, la manovra consiste in 68 miliardi. Ma questa Finanziaria proprio non va giù alle Regioni, nemmeno a quelle guidate dai partiti “amici”. Infatti  le regioni ed enti locali bocciano la manovra finanziaria e chiedono un “incontro urgente” al premier Silvio Berlusconi per chiederne una “radicale modifica”. “Riteniamo che la manovra non assicuri possibilita’ al governo territoriale e cosi’ com’e’ comporta la non governabilita’ del territorio”, ha affermato il presidente della Conferenza delle regioni, Vasco Errani, nel corso di una conferenza stampa congiunta con Anci e Upi. “C’e’ una legge disattesa secondo la quale nell’impostazione della manovra serve un confronto tra livelli istituzionali”, ha sottolineato Errani confermando l’annullamento dell’incontro di oggi tra governo, regioni ed enti locali.

Il presidente della Conferenza delle regioni annuncia che la Conferenza unificata di domani sara’ utilizzata per illustrare le “ricadute concrete nel Paese” della manovra, Errani, si legge in una nota di agenzia ha anche dichiarato:”Chiediamo  un incontro urgente con il premier in cui si assuma la responsabilita’ sulle ricadute della manovra su servizi, sanita’, assistenza sociale, trasporto pubblico e sostegno alle imprese”.