Silvio Berlusconi è intervenuto, in collegamento telefonico, durante la festa del Pdl di Cervere (Cuneo), organizzata dal deputato Enrico Costa.
La prima cosa che ha tenuto a precisare è che non darà mai le dimissioni, se vorranno “liquidarlo” dovranno sfiduciarlo in Parlamento, e non pensa proprio che questo accadrà mai. “La maggioranza– ha ribadito-è coesa e forte, insieme faremo le riforme necessarie”.
Esclude un possibile dialogo con l’opposizione, definendo i “comunisti privi di persone con cui fare un discorso serio“.
Affronta, a grandi linee, il discorso dell’economia, considerandosi soddisfatto della manovra da 54 mld, visti i pochi giorni avuti a disposizione per vararla. Precisa che nei 3 anni di governo ha sempre fatto un’opera di risanamento dei conti pubblici.
Torna a insistere sull’urgenza di una legge sulle intercettazioni, in quanto tutti i cittadini italiani, secondo le parole del premier, “non sente più lo Stato come una tutela della libertà “.