L’allarme arriva dalla Coldiretti, la colpa è in larga parte del clima, ma anche dei prodotti stranieri, che ormai dilagano nel nostro Paese.
Il clima di quest’anno, comunque, non ha certo aiutato, è stato infatti calcolato un calo del 20% nella produzione del novello 2011; mai vendemmia è stata così contenuta negli ultimi 60 anni; proprio per questo i produttori hanno preferito lasciare meno spazio al novello, dando la precedenza agli altri vini. Un grosso difetto del novello è quello di dover essere consumato abbastanza velocemente (entro Marzo), e non essendo abbinabile con molta facilità ha perso parte del suo “fascino”
Per gli appassionati saranno disponibili soltanto 6 mln di bottiglie, e lo potranno gustare dalla mezzanotte di sabato 5 novembre.