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Il Pd di Montecarlo sulla telefonia mobile

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del PD di Montecarlo:

“ Il partito democratico di Montecarlo ha presentato le osservazioni al piano di telefonia mobile. Lo ha fatto con lo spirito di migliorare la proposta presentata dall’amministrazione Fantozzi che” per il dimensionamento sembra essere avanzata più per rimpinguare le dissanguate casse comunali che per razionalizzare l’installazione delle antenne”. “ Come Partito Democratico abbiamo ritenuto opportuno avanzare proposte di miglioramento –sottolinea una nota dell’assemblea comunale- di un piano che ha alcuni limiti che devono essere modificati. Se è vero che sul principio di installazione delle antenne su aree e spazi pubblici possiamo essere d’accordo, riteniamo inaccettabili alcuni siti individuati, il numero eccessivo delle antenne nel centro storico e la mancanza di uno studio concreto sulle necessità dei cittadini di Montecarlo.”  Nel dettaglio le osservazioni hanno evidenziato in primo luogo “il grottesco atteggiamento dell’amministrazione nella magnificazione dell’elettromagnetismo, come se questo agente fisico potesse in qualche modo avere effetti benefici e salutari sulle persone.” Nel dettaglio del piano invece sono state messe in evidenza i seguenti aspetti:

-          Il primo punto di criticità del piano evidenziato è il collocamento dell’antenna nel parcheggio di Via Nuova di cui il Pd ha chiesto l’eliminazione della previsione  due ordini di motivi: il primo è che l’antenna si trova nelle adiacenze di un luogo sensibile qual è la scuola materna, e poi perché l’area prescelta si trova all’ingresso del paese con un  danno ambientale importante per un paese storico e culturale come Montecarlo.

-         Il secondo punto di criticità è determinato dal numero di antenne previste per il centro storico del paese di  cui il Pd chiede il dimezzamento come elemento di precauzione minimo visto che molti dei residenti del centro storico sono anziani e quindi soggetti sensibili. Viene chiesto inoltre di favorire accordi tra i gestori  per un utilizzo comune degli impianti tramite accordi di gestione già utilizzati dagli stessi.

-        Per quanto concerne le antenne nelle frazioni di  Turchetto e S.Salvatore,  si richiede anche per queste frazioni l’utilizzo del principio precauzione e di minimizzazione dei rischi al fine di garantire i cittadini residenti, attraverso uno studio mirato  che accerti la reale mancanza del servizio, superando di fatto la logica della “ cassa a tutti i costi” adottata dall’amministrazione.

“Il partito Democratico di Montecarlo non è pregiudizialmente contrario all’utilizzo di moderni sistemi di comunicazione o tecnologia avanzata. Lo spirito- conclude la nota dell’assemblea- che ci giuda è sempre quello di far sì che tali tecnologie possano essere a disposizione delle popolazioni. Teniamo ad evidenziare che i limiti delle conoscenze medico scientifiche su questi elementi devono far si che si proceda per gradi poiché la storia ci insegna che modernità non vuole dire sempre sicurezza  e tranquillità. Le richieste presentate rappresentano, a nostro modo di vedere, un criterio di mantenimento elevato della qualità della vita e del territorio di Montecarlo, pur senza voler compromettere l’utilizzo e l’impiego delle moderne tecnologie, ma avendo ben presente  che è dovere della politica tutelare la salute e il benessere di vita dei cittadini. “