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Il comitato dei cittadini: “Vogliamo i dati sulla torba”. Parte l’allagamento del Padule?

Come comitato di liberi cittadini che nel mese di Settembre denunciammo al Sindaco del Comune di Altopascio, al Sindaco del Comune di Castelfranco di sotto, nonché alle Procure della Repubblica di Lucca e Pisa, i disagi causati dal persistere delle esalazioni scaturenti dall’incendio divampato in Agosto in zona padule, ci vediamo costretti ad un nuovo intervento. Nel mese di Ottobre u.s. chiedemmo formalmente, ai Sindaci territorialmente competenti, gli esiti documentati degli accertamenti effettuati a seguito del nostro esposto. Precisamente chiedevamo le risultanze documentate delle analisi effettuate sull’aria; sulle acque pubbliche; nonché le risultanze delle analisi attestanti la presenza o meno di materiale inquinante anche nella porzione di territorio ancora fumigante. Nulla è stato risposto, né da parte dell’Amministrazione comunale di Altopascio, né da parte dell’Amministrazione comunale di Castelfranco di sotto, sebbene come cittadini abbiamo diritto ad ottenere tale documentazione. Pur aspettandoci una sensibilità maggiore da parte delle Amministrazioni comunali verso questo problema, che come più volte denunciato dai Medici Asl di zona sta creando non poche complicazioni alla salute pubblica, non demordiamo nel pretendere la documentazione richiesta.
Abbiamo pertanto provveduto a recapitare ai due Sindaci un ulteriore formale sollecito. Visto il protrarsi delle nauseanti esalazioni, ciò che temiamo è che i materiali inquinanti siano localizzati in un raggio di sottosuolo maggiore rispetto alla discarica abusiva localizzata da ARPAT, l’incendio della quale è oramai stato spento da tempo.
Temiamo altresì che la combustione della torba non sia in realtà così innocua come ci viene presentata, e che ci possa essere una possibile infiltrazione dei percolati nella falda acquifera cittadina.
Dott. Alessandro Pesi (portavoce del comitato)
Intanto il Consorzio dell’Auser Bientina proprone allagamento attraverso il rio Navareccia.
 

Comments (1)

  • Davide Bronzisays:

    26 November 2011 at 15:58

    Apparte il fatto che il rio Navareccia se non piove è secco, non è detto che l’allagamento sia risolutivo, sapete la natura è strana…..e spesso si diverte a predere per i fondelli le persone che s’illudono di risolvere i problemi attendendo solamente un cambiamento climatico. Visto che la situazione è stata trascurata la combustione si è estesa, e la presenza dell’acqua potrebbe non essere risolutiva.

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