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Nessuna Manipolazione, solo cautela per proteggere l’aspirante suicida

Io non manipolo un bel niente. Ma non sarete mica così ingenui da pensare che in Italia (non solo a Altopascio) ci sia la vera libertà di stampa! Quando parlo di cose che non si possono scrivere mi riferisco  a quello che impongono le forze dell’ordine e, scusate il gioco di parole, l’Ordine dei Giornalisti: non far riconoscere il soggetto che tenta il suicidio. L’Ordine, proprio una quindicina di giorni fa, ha diffuso le pene comminate a chi ha violato questa norma deontologica con tanto di censure, ammonizioni e multe rispettivamente a caporedattori, estensori dell’articolo dove si riconosceva l’aspitante suicida ed azienda editoriale che ne ha avallato la pubblicazione. Ti sei mai chiesto, humble, perché non è stata messa la strada del palazzo dove questo signore ha tentato di buttarsi ? Perchè è ovvio che a Altopascio, non essendoci tentativi di suicidio ogni sera, sarebbe facile capire. Se fornissi i particolari del motivo (legato alla giustizia penale) della perdita del lavoro che questo individuo aveva, sarebbe come pubblicarne nome, cognome e codice fiscale. Il lavoro lo aveva e non lo ha perduto per colpa della crisi, ma di altro. Ok? Ecco il motivo della mia frase. Qui le pressioni non sono del sindaco o dei politici, sono di carabinieri, vigili urbani, medici, Ordine dei giornalisti per “proteggere” quest’uomo che indubbiamente ha dei problemi. Spero di essere stato chiaro. 

Comments (2)

  • humblesays:

    21 September 2012 at 16:59

    Sarebbe stato sufficiente che fossero stati forniti i particolari che hai fornito oggi, particolari che non hanno violato la tutela della riservatezza così come prevista dalla legge.
    Prevista dalla legge, sottolineo; quindi la protezione della persona è assicurata dalla vigente normativa e la legge, per essere applicata, non necessita di pressioni da parte di chicchessia.
    Concordo invece pienamente sul fatto che, nel precedente intervento, tu abbia giustamente deciso di stendere un velo su questa faccenda.

  • Marcosays:

    22 September 2012 at 8:39

    Giustissimo! Pero’ in un articolo non ricordo su che quotidiano era riportato il lavoro perso e la via…dove reside!
    Le pressioni per un giornalista locale sono ben altre non certo per tutelare un disgraziato qualunque….
    Le pressioni coi sono per evitare che ogni furto e atto di microcriminalita’ che avviene ad Altopascio non venga pubblicizzato….oPpure pressioni perche’ non vengano messe in risalto mancanze amministrative rispetto ad altri comuni limitrofi….! Giusto Jimbo?

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