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Altopascio diventa provincia di… Livorno

Il comunismo funziona in due luoghi: in Cielo, perché non serve, all’inferno, perché già ce l’hanno. Parole dell’ex presidente Usa Reagan. Ora, i comunisti non ci sono più. Gli eredi sono quelli del Pd. In Toscana, regione rossa per eccellenza per note vicende storiche, il Partito Democratico ha combinato un bel pasticcio, scegliendo di non…scegliere sul riordino della Province. Assemblee, riunioni, polemiche. Poi, come Ponzio Pilato, nulla di definito. Lucca sotto Prato con Pistoia e Massa? I territori si ribellano: la città bianca e quella apuana si trovano d’accordo per unire le forze. Spunta poi l’ipotesi area vasta, quella costiera, tirrenica, con capoluogo Livorno per il maggior numero di abitanti. Bene, Altopascio è da oggi in provincia di Livorno perché questa opzione, se confermata dai due rami del Parlamento, è quella uscita dal Consiglio dei Ministri. Organo che ha deciso. Mentre il Pd in Toscana non lo ha fatto. Tutti gli uffici principali saranno perduti dalla città dell’arborato cerchio. Forse bisognerà recarsi in quella labronica per alcune pratiche di vita quotidiana, con spesa economica e di tempo. Lucca non è Viareggio, Massa non è sul mare anzi la sua economia è basata sulla montagna e sulle cave, Pisa è cultura, Università, ex Repubblica marinara di antichissima tradizione: tutti sotto la città dei 4 Mori, che invece è moderna, senza una storia secolare come la sorella-rivale al di là del canale dei Navicelli. Prato e Pistoia con l’area metropolitana fiorentina, Siena e Grosseto accomunate, Arezzo gongola perché da sola. Insomma si poteva fare di più. Altopascio dunque livornese, come tuttala Lucchesia.Ungiogo pesante anche se la cittadina del Tau mai avrebbe creduto, trovandosi al confine con Pisa, Pistoia e Firenze avamposto estremo dell’ex ormai provincia lucchese, di cambiare una vocale nella targa: da Lu a Li.