E’ una sorta di guerra fredda quella che sta vivendo Altopascio tra l’associazione dei commercianti del centro CCN e il potere politico della giunta guidata dal sindaco Marchetti. Anzi, a giudicare dal tenore del comunicato di replica diffuso dagli esercenti, il conflitto, a livello dialettico ovviamente, è bollente. Riepilogo delle puntate precedenti. Il Comune diffonde una nota alla stampa in cui sottolinea la necessità di rispettare una delibera sul decoro urbano. Oggi arriva la risposta: “A parte l’aver letto su giornali e siti di questo richiamo, se così possiamo definirlo, che forse avrebbe meritato prima di essere comunicato a noi diretti interessati – tuonano gli operatori del terziario – con due lettere arrivate a due soli esercenti la mattina stessa della pubblicazione sui media dei rilievi del primo cittadino, c’è l’altro aspetto: quando siamo stati interpellati abbiamo sempre collaborato. Queste critiche quindi, su quali basi si manifestano? Facciamo notare ad esempio – prosegue la nota – che quando ci viene chiesto di omogeneizzare i colori degli arredi, che il Comune è il primo a non adempiere, poiché in diverse piazze si notano accozzaglie di stili differenti. Sottolineiamo l’incuria delle zone a verde, in particolare i parchi e i giardini. Senza parlare poi di due situazioni che da mesi chiediamo siano risolte, senza però venir mai ascoltati: il ripristino della circolazione a doppio senso in via Casali e la pulizia dei lampioni in corso Cavour: da mesi invochiamo che siano puliti o sostituiti poiché le lampade sono esaurite e alle soglie del Natale la questione è ancora sul tappeto. Pur con un contributo minimo del Comune, ci stiamo organizzandola Luminara. Sipuò restare competitivi – conclude il documento – solo grazie alla volontà di quelli come noi che si mettono al lavoro tutte le mattine, anche con l’obiettivo di fare qualcosa per il nostro paese”.

Test sierologici gratuiti ad Altopascio: giornata di prevenzione sabato 13 marzo
L’iniziativa è resa possibile grazie a Conad Altopascio che ha offerto i