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Accordo sindacati -comune per il sociale

Elena SilvanoSiglato l’accordo fra l’amministrazione comunale di Altopascio e le varie organizzazioni sindacali che riguarda il protocollo di intesa sulle politiche sociali a favore degli anziani, dei pensionati e di tutti gli altri soggetti appartenenti alle cosiddette categorie deboli.
La trattativa è andata avanti per qualche giorno, per terminare con la reciproca soddisfazione delle parti. Nonostante la crisi e tutte le problematiche che attanagliano le amministrazioni comunali anche e soprattutto a causa del famigerato patto di stabilità, il comune di Altopascio ha fatto uno sforzo notevole, aumentando la già rilevante spesa sociale del 17% rispetto allo scorso anno, insieme a una riduzione della spesa corrente. Tutto questo in un contesto che non ha visto aumentare di 1 centesimo le tariffe per i servizi a domande individuale, unito a un contenimento generale delle tasse, come ben testimonia la determinazione delle aliquote Tasi.
“Mi sembra che le organizzazioni sindacali- spiega il sindaco Maurizio Marchetti- abbiano compreso i nostri sforzi di contenimento delle spese a favore dei cittadini e in particolare delle fasce più deboli della popolazione altopascese. L’accordo contiene tutti questi elementi”.
Entrando nel dettaglio, fra le varie voci comprese nell’accordo, si mantiene la soglia di esenzione Irpef più favorevole ai cittadini della Piana, con un reddito imponibile complessivo annuo di 14.750 euro, al di sotto del quale non si paga l’aliquota Irpef comunale. Si aumenta la spesa sociale del 17% ( oltre 1,2 milioni di euro previsti in bilancio). Una novità importante è la gestione diretta del centro diurno anziani, sempre in collaborazione con la Asl 2 di Lucca , un servizio molto molto apprezzato, che il comune ha voluto mantenere trovando le ingenti risorse necessarie per il suo futuro. Per il settore dell’handicap massima attenzione ai vari casi, in sinergia con la scuola e la stessa Asl 2, per ottimizzare il monte ore di sostegno, che è stato confermato e aumentato dall’amministrazione comunale.
Su specifica richiesta delle organizzazioni sindacali, nel documento è stato specificato l’impegno del comune a proseguire la buona prassi dell’attività di recupero dell’evasione fiscale, con l’obiettivo condiviso del sostegno alla spesa sociale e alle politiche del lavoro.
“ Non avere aumentato le tasse ai cittadini e presentare una spesa sociale che cresce del 17%, potenziando i servizi a disposizione di tutti è un importante risultato amministrativo, che premia l’impegno della macchina comunale- commenta Elena Silvano, assessore al sociale del Comune di Altopascio-. Tutto questo conferma la volontà della nostra amministrazione di dare un aiuto concreto a chi ha bisogno, in questo momento di difficoltà generale.