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A Altopascio la presidenza nazionale delle biblioteche della rete Indaco

searchLa biblioteca di Altopascio ha ottenuto un prestigioso riconoscimento nazionale per la sua attività bibliotecaria. Dopo avere svolto per anni il ruolo di capofila almeno provinciale per diversi servizi, l’amministrazione comunale in questi giorni è addirittura diventata la numero uno a livello italiano per l’erogazione di servizi per i cittadini, assumendo la presidenza nazionale che fino a ora era toccata soltanto alle metropoli, come il comune di Roma.

“Un grandissimo risultato, che premia il nostro costante investimento e attenzione verso i servizi culturali- commentano molto soddisfatti il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti e l’assessore alla cultura Nicola Fantozzi – e la biblioteca in particolare. Si tratta di un grande riconoscimento alla qualità della nostra offerta e alla professionalità dei nostri operatori. E’ la dimostrazione, al pari degli scavi di Badia Pozzeveri, che si può non sperperare nella cultura, ottenendo comunque risultati eccezionali addirittura di rilievo nazionale e internazionale”.

Il comune di Altopascio ha assunto la presidenza nazionale di ReteIndaco, che è oggi la più grande piattaforma digitale con la quale le
biblioteche e i sistemi bibliotecari aderenti offrono gratuitamente
agli utenti (cittadini, studenti, docenti ) contenuti digitali
(ebook, musica, video, dizionari on-line, film, corsi di lingue,
audiolibri, e.learning, banche dati, portali, videogiochi, e tanto altro).

Il Comitato Scientifico di ReteIndaco, costituito da tutte le
biblioteche e dai sistemi bibliotecari aderenti, è lo “strumento”
attraverso il quale si realizza concretamente la partecipazione dei
bibliotecari che intervengono nella definizione delle linee di
indirizzo generale e nella individuazione delle risorse digitali da
inserire.
A rappresentare il comune di Altopascio, è stato nominato, come nuovo Presidente del Comitato stesso, Devid Panattoni della Biblioteca Comunale “A. Carrara” di Altopascio.
Questo riconoscimento alla Amministrazione Comunale è la conseguenza di una serie di azioni di “buona gestione di un servizio”
della Biblioteca , intrapreso ormai da diversi anni,