Fumata grigia. Il redde rationem lo si avrà nella riunione decisiva del 18 dicembre prossimo. Da quell’assemblea uscirà il nome del candidato a sindaco scelto per le prossime elezioni amministrative di Altopascio che a primavera del 2016 rinnoverà il consiglio comunale, tra l’altro con le nuove regole dei Comuni che hanno superato i 15 mila abitanti. Preso atto della rinuncia definitiva di Sergio Guidi, dipendente di una banca e presidente del Bama basket Altopascio, contattato nelle scorse settimane, il Pd punterà a costruire la squadra in vista dell’appuntamento con le urne. Ma è chiaro che a questo punto Sara D’Ambrosio, capogruppo del partito in consiglio comunale sale decisamente in pole position. Del resto sembra che abbia già fornito la sua disponibilità . “Dovrà comunque essere una candidatura del cambiamento – commenta il segretario comunale del Partito Democratico Simone Bicocchi – ed è possibile che riusciremo a fare due liste civiche, oltre a quella collegata del Pd. Il nostro obiettivo è quello di formulare una proposta credibile e soprattutto nuova rispetto agli schemi vecchi, poi è chiaro che spetterà agli altopascesi poter scegliere. Anche a livello comunicativo dobbiamo far percepire le nostre ideeâ€. Il centrosinistra non ha mai vinto le elezioni da quando il sindaco e le giunte sono scelte dai cittadini: 4 mandati di Maurizio Marchetti e uno di Giorgio Ricciarelli
Pd, il 18 dicembre le decisioni definitive ma la D’Ambrosio ormai è in pole
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