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[REGIONE UMBRIA] AMBIENTE: “A TERNI RIFIUTI ABBANDONATI PER STRADA E RITARDI NELLA RACCOLTA” – FIORINI (LEGA): “CONVOCARE IN AU…

(Acs) Perugia, 16 febbraio 2017 – “Convocare urgentemente in Seconda Commissione regionale il sindaco di Terni, nonché presidente ATI 4, Leopoldo Di Girolamo e il presidente di ASM Terni, Carlo Ottone, al fine di conoscere e analizzare la situazione relativa alla gestione del ciclo dei rifiuti e della raccolta differenziata nel Comune di Terni, in considerazione delle numerose criticità presenti sul territorio”: lo chiede il capogruppo della Lega Nord Umbria in Regione, Emanuele Fiorini.

“Ritardi nel ritiro della raccolta differenziata – dice Fiorini – strade che in alcuni punti traboccano di immondizia, zone del centro storico invase dalla sporcizia e come se non bastasse una tassa sui rifiuti che potrebbe subire degli incrementi significativi. La situazione che si è venuta a creare a Terni non è più tollerabile. I cittadini pagano il servizio spesso anche con molte difficoltà (considerata l’entità delle tariffe), ma non ricevono un trattamento adeguato alle loro reali necessità. Basta fare un giro in città per rendersi conto delle gravi carenze del sistema di raccolta rifiuti dal punto di vista organizzativo e, probabilmente, anche in relazione alle peculiarità del gestore del servizio in termini di pianificazione e gestione del personale preposto. Reputiamo vergognosa la pratica ormai consolidata di Asm, di subaffittare il servizio di raccolta rifiuti alle cooperative che reinvestono solamente una parte dell’ingaggio sul salario dei lavoratori. Per evitare ulteriori criticità, reputiamo, quindi, opportuno che debba essere la stessa Asm ad occuparsi del lavoro, tramite assunzione diretta”.

“Pochi giorni fa – aggiunge Fiorini – lo stesso sindaco Di Girolamo ha ammesso tutte le pecche  della raccolta rifiuti, invitando i cittadini ad un corretto operato. Proprio su questo punto vorremmo ricordare al sindaco come tutto è iniziato: pubblicità tardiva e informazione carente ai cittadini che, quasi all’improvviso, si sono trovati di fronte ad un metodo tutto nuovo di raccolta e gestione della spazzatura. Era apparsa evidente la fretta del Comune di Terni di sopperire ai ritardi pregressi in tema di differenziata e di accelerare la pratica per giungere a quegli obiettivi in termini percentuali prefissati da anni, ma mai tenuti in considerazione, forse per pigrizia, forse per quella improvvisazione e superficialità che caratterizzano l’operato politico dell’amministrazione Pd a Terni”.

“Ecco perché – conclude – il Comune, il sindaco Di Girolamo, l’Ati 4 e l’Asm sono corresponsabili di quanto sta accadendo alla nostra città. Ecco perché è necessario prevedere un’audizione in Commissione regionale al fine di elaborare una strategia finalizzata ad una corretta gestione del sistema di raccolta della differenziata”. RED/pg

Fonte: Regione Umbria