Press ESC to close

ALTOPASCIO In vista del raddoppio serve un sottopasso ad Altopascio


ALTOPASCIO. La questione del sottopasso ferroviario sulla via Romea ad Altopascio diventa prioritaria dopo il via libera di Rfi al secondo lotto del raddoppio ferroviario. Il passaggio a livello alle porte della città è uno dei buchi neri della viari della Piana: una barriera che divide in due il paese e rende la vita difficile agli automobilisti e agli autotrasportatori che quotidianamente transitano sul tratto “Francesca Romea” della via Romana. Le frequenti chiusure delle sbarre creano lunghi incolonnamenti di auto e camion, e a peggiorare il quadro la presenza all’altezza del ponte dell’autostrada, pochi metri dopo la ferrovia, di un semaforo.


Da qui l’esigenza di togliere quella barriera per far posto a un sottovia in grado di fluidificare la viabilità ed evitare gli incolonnamenti. Anche questo tema è emerso giovedì nella riunione di lavoro indetta dall’assessore regionale Ceccarelli con i responsabili di Rfi, riunione alla quale era presente anche l’assessore ai lavori pubblici di Altopascio Daniel Toci.


«Dopo questo confronto – commenta – è ancora più pressante trovare una soluzione per l’eliminazone del passaggio a livello sul nostro territorio uno degli snodi più importanti di tutta la viabilità, forse il più critico e delicato della Piana lucchese. Abbiamo presentato a Rfi alcune osservazioni per cercare le soluzioni tecniche per realizzare un sottopasso in grado di rendere più

veloce e sicura la circolazione».


Un sottopasso che sarà per auto e camion? «Al momento, fino a quando non partiranno i lavori degli assi viari, non abbiamo alternative. Ma il sottopasso dovrà essere anche ciclo-pedonale perché da lì passano anche bici e persone».


 

Fonte: Il Tirreno