“Firenze è la 31esima area più inquinata d’Europa a causa della forte presenza del biossido d’azoto (NO2), emesso dai motori diesel, ma l’amministrazione fa credere che grazie alla prima linea di tramvia lo smog è calato, quando si apprende che a Torino da oggi per lo smog vengono bloccate le auto diesel fino agli euro 4, centomila circa, nonostante i 220 chilometri e 10 linee di tramvieâ€. Lo afferma Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, insoddisfatta per la risposta alla sua domanda di attualità dalla dall’assessora all’ambiente Bettini. “La scusa della tramvia che abbassa il Pm10 a Scandicci e a Firenze è uno specchietto per le allodole – continua la consigliera – la centralina di Scandicci è di “fondo†e non da “trafficoâ€, essendo lontana dal passaggio del tram e dal traffico, ma situata in zona tranquilla, mentre nel Quartiere 4 non ci sono centraline che accertino la diminuzione dello smog. Quindi la valutazione sulle medie annuali del Pm10 a Scandicci e soprattutto a Firenze al Quartiere 4, è parziale. Inoltre – sottolinea Amato – l’inquinante da traffico delle auto diesel è il biossido di azoto: non a caso alla centralina di Scandicci l’NO2 è basso e stabile negli anni e quindi non si sono registrati miglioramenti significativi e a Torino si bloccano le auto diesel euro 4 così come avevo proposto a novembre con un emendamento al piano antismog, il PAC, proposta bocciata dal Consiglio Comunaleâ€. La consigliera ricorda che: “dalla relazione sullo stato di salute di Firenze del 2014 della Regione Toscana emerge che le principali cause di morte sono le malattie circolatorie e del sistema respiratorio, oltre che i tumori, con una stretta correlazione fra inquinanti come PM10 e biossido di azoto e ozono con queste malattie, compresa l’asma in età pediatrica, le malattie cardiache e gli infartiâ€. “L’assessora Bettini afferma che per il biossido di azoto è in attesa di indicazioni dalla Regione – conclude Amato – e intanto ci si rivendono le tramvie come panacea per la soluzione dello smog, quando una città come Torino ci dimostra che non bastanoâ€. (s.spa.)Â
Fonte: Comune di Firenze