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PORCARI Sicurezza e ambiente Le sfide di Porcari secondo Fornaciari – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

PORCARI. Nel segno della continuità. Leonardo Fornaciari, candidato sindaco della lista civica di centrosinistra “Viviamo Porcari”, è stato ufficialmente presentato ieri pomeriggio ai cittadini nella sede di via Roma 48 in vista delle prossime amministrative (la data delle elezioni è ancora incerta). L’attuale vice sindaco punta a confermare il centrosinistra alla guida di Porcari, gli ultimi sette (con delega all’urbanistica, al lavoro e all’ambiente) al fianco del sindaco Alberto Baccini il quale dopo due mandati consecutivi non può più ricandidarsi.

«Non sono un candidato di rottura ma si chiude un ciclo, si volta pagina e sarò diverso da Baccini nella continuità di una rinnovata tradizione» dice Fornaciari. Da un lato la tradizione «di un paese con una forte identità», dall’altro il rinnovamento dei giovani. «Una lista con otto candidati su 12 nuovi ed esordienti” annuncia il candidato sostenuto da una lista civica che «nel solco del centrosinistra guarda a spezzoni importanti della società civile» (verso la conferma gli attuali assessori Fanucchi, Menchetti e Rimanti), scelto senza ricorrere alle primarie, «dopo un attento ascolto delle realtà del territorio e della comunità – ha spiegato il sindaco Baccini – con Fornaciari, da 5 anni vicesindaco, vogliamo dare continuità alla migliore tradizione di buona amministrazione di Porcari: onestà, competenza, passione e capacità di ascoltare». “La nostra storia, il tuo paese” lo slogan nel simbolo svelato nella sede trasformata in una mostra dal sapore vintage, tra immagini che raccontano il paese, le foto degli ex sindaci, una Vespa d’epoca e una bici da corsa e citazioni di Papa Francesco, Shakespeare e Desmond Tutu. «Un luogo simbolico per valorizzare la grande storia di questo paese» dice Fornaciari che da lunedì inizierà il giro di incontri con i cittadini.

Una sfida secca, senza ballottaggio. L’avversario Riccardo Giannoni (centrodestra) sarà presentato la prossima settimana.

Caserma dei carabinieri. La parola d’ordine è sicurezza declinata in tutti i settori amminstativi, dal lavoro all’ordine pubblico dall’ambiente al sociale. «Vogliamo alzare la qualità di vita già alta a Porcari» afferma Fornaciari che in caso di vittoria «aumenterà la videosorveglianza, alleggerirà i compiti amministrativi dei vigili per impiegarli nel controllo del territorio e farà una pressante richiesta di una caserma dei carabinieri a Porcari, nel regolamento urbansitico ci sono già aree disponibili». Sicurezza ambientale con la Piana che ha la maglia nera dello smog. «Non servono politiche campanilistiche, ma gioco di squadra con gli altri comuni, la Piana è un territorio omogeneo. E poi niente aziende insalubri e dialogo con le imprese perché adottino le migliori tecnologie ed educazione ambientale nelle scuole. E poi opere di manutenzioe straordinaria a nord del paese dopo le recenti ondate di maltempo che comunque non hanno fatto danni. Sicurezza anche di camminare a piedi con i marciapedi per andare da Rughi al Turchetto e dopo avere pedonalizzato il tratto ovest-est faremo quello nord-sud«.

Lavoro e scuola. Fornaciari se diventerà sindaco confermerà «l’assessorato al lavoro, gli incentivi per le nuove aziende ed assunzioni e un assessorato ai giovani affidato ad un giovane e forti investimenti, perché ora sono loro l’anello debole ma sono il futuro».

E poi un «nuovo polo scolastico senza barriere architettoniche, nella zona dietro al municipio in via dei cipressi e valorizzazione della storica collina e recupero di villa Grassini con la possibiità di acquisirla al patrimonio comunale. E tanto verde: Porcari sarà il paese degli alberi».

Fonte: Il Tirreno