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[REGIONE UMBRIA] TERZA COMMISSIONE: APPROVATO IL DDL DELLA GIUNTA CHE MODIFICA LA LEGGE “6/2006” (DIRITTO ALLO STUDIO-ADISU) E …

 

(Acs) Perugia, 9 marzo 2017 – La Terza Commissione consiliare, presieduta da Attilio Solinas, ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza (Solinas, Leonelli e Smacchi-Pd, Rometti-Socialisti,) e l’astensione dei consiglieri di opposizione (De Vincenzi-Rp e Carbonari-M5S) il disegno di legge della Giunta che apporta modifiche alla legge regionale “6/2006” (Norme sul diritto allo studio universitario), che detta norme per la disciplina del diritto allo studio universitario, al fine di consentire il raggiungimento dei gradi più alti degli studi da parte degli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, nonché di favorire il conseguimento del successo negli studi da parte della generalità degli studenti.

“Si tratta – ha spiegato l’assessore Antonio Bartolini, presente ai lavori – di una legge che non guarda più solo al titolo di studio, ma anche alla sua finalizzazione verso l’obiettivo del lavoro, con l’impiego di risorse europee per gli apprendistati di terzo livello, vale a dire i dottorati, gli assegni di ricerca e i servizi dell’impiego dentro l’Adisu, per facilitare poi l’orientamento del lavoro. È un diritto allo studio 2.0, che mette a disposizione non solo gli strumenti per studiare, ma anche quelli per riuscire ad attuare quello che si è studiato”.

A seguito di un emendamento proposto dal consigliere Andrea Smacchi (Pd), è stata modificata anche l’indennità di carica per l’amministratore unico di Adisu, che non deve superare il 60 per cento dell’indennità spettante al consigliere regionale e verrà articolata in una parte fissa nella misura del 60 per cento (nel testo era 80 per cento) e la restante parte variabile, commisurata ai risultati, del 40 per cento (anziché il 20), emendamento accolto all’unanimità dei presenti.

SCHEDA – LEGGE RIFORMA ADISU

Il Disegno di legge di riforma dell’Adisu è già stato adottato dalla Giunta regionale dopo un’ampia partecipazione e discussione con tutti i soggetti interessati, e dopo aver acquisito le valutazioni degli Atenei, degli Istituti di grado universitario (Accademia e Conservatorio), dei rappresentanti sindacali e della associazioni studentesche. Viene previsto l’ampliamento delle funzioni dell’Agenzia. All’Adisu vengono attribuiti importanti compiti basati sull’alta formazione e sulla ricerca, con l’obiettivo di supportare tutte le eccellenze che, anche in Umbria, si affacciano sul mondo. All’Agenzia verrà affidata la gestione delle procedure dirette a finanziare dottorati ed assegni di ricerca mediante l’utilizzo di tutte le fonti di finanziamento disponibili ed il coinvolgimento dei diversi settori produttivi regionali.

Il Programma operativo regionale (POR) del Fondo sociale europeo (FSE) prevede nel periodo 2014-2020 importanti risorse per l’attivazione di dottorati e assegni di ricerca. L’Adisu può quindi svolgere un ruolo importante nella gestione di tali azioni, nell’ambito delle politiche regionali di sviluppo. L’Agenzia potrà gestire le procedure dirette a finanziare la mobilità internazionale dei ricercatori, previste nella programmazione comunitaria e la realizzazione, in collaborazione con le Università, la rete dei centri per l’impiego, gli ordini professionali e le associazioni di categoria, di attività di orientamento e informazione volte ad assicurare il più stretto raccordo tra istruzione universitaria e terziaria e mercato del lavoro.

È prevista l’istituzionalizzazione all’interno dell’Adisu della funzione denominata UMBRIA ACADEMY, concernente la promozione sul piano nazionale ed internazionale dell’offerta formativa dell’istruzione universitaria e terziaria regionale. All’Adisu verrà anche affidata la gestione degli interventi in materia di APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E DI RICERCA. L’Agenzia fornirà quindi un supporto qualificato per l’incentivazione dell’apprendistato dell’alta formazione e della ricerca stessa presso il sistema delle imprese, oltre a svolgere la funzione nodale di coordinamento dei soggetti interessati alla materia con attività finalizzate, da un lato a promuovere questo istituto contrattuale presso le imprese e dall’altro a garantire un puntuale e qualificato supporto a studenti e dottorandi universitari. Rispetto ai servizi dedicati agli studenti, viene previsto un contratto di servizio attraverso il quale l’Agenzia si impegna a garantire la tempistica, la continuità e gli standard qualitativi nell’erogazione dei servizi salvaguardando il diritto allo studio dello studente.

Per assicurare il rispetto del contratto di servizio sarà istituita la figura del GARANTE dello studente. Sarà anche rafforzato il ruolo della conferenza permanente Regione-Università che, oltre ad esprimere il parere sulla proposta di Piano triennale, potrà formulare anche ulteriori proposte. L’Adisu potrà svolgere specifiche attività sulla base di accordi di programma con altri soggetti, eventualmente avvalendosi di personale delle Università, che a loro volta potranno utilizzare personale dell’Adisu per la gestione degli interventi a loro affidati. PG/

Fonte: Regione Umbria