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[Lucca] L’andamento del commercio estero in provincia di Lucca nell’anno 2016

Lucca –

L’andamento del commercio estero in provincia di Lucca nell’anno 2016

Flessione complessiva pur in presenza di positivi dati settoriali

Lucca, 15 marzo 2017 – Nell’anno 2016 le imprese della provincia di Lucca hanno esportato

beni e servizi per un totale di 3.758 milioni di euro, un valore in flessione (-5,2%) rispetto a

quello registrato nel corso del 2015, quando è stato raggiunto il record storico per le vendite

all’estero della provincia sfiorando i 4 miliardi di euro.

In Toscana l’andamento delle esportazioni ha mostrato solamente un lieve incremento

(+0,6%), mentre a livello nazionale la crescita è risultata superiore al punto percentuale

(+1,2%) grazie al traino degli autoveicoli. Nel dettaglio regionale, oltre a Lucca si evidenziano

diminuzioni solamente per Massa Carrara e Arezzo, mentre per gli altri territori si osservano

incrementi.

Dopo un 2015 particolarmente brillante, la diminuzione delle esportazioni provinciali nel corso

del 2016 è legata al negativo andamento di alcuni tra i principali settori produttivi locali, in

particolare la nautica, la metallurgia e le calzature. Questa in sintesi l’analisi della Camera di

Commercio di Lucca sui dati sul commercio estero diffusi da ISTAT.

L’Uffico Studi della Camera di Commercio di Lucca rileva che il 2016 è stato un anno

caratterizzato da incertezza e instabilità, nel quale le imprese lucchesi hanno comunque

mantenuto le posizioni acquisite nel 2015, quando le vendite all’estero hanno raggiunto il

massimo storico. Nel complesso l’export si conferma la componente più dinamica della nostra

economia, ma per una ripresa diffusa sembra mancare un’ancora più deciso rilancio del

mercato interno. Le imprese del territorio mostrano eccellenti risultati in settori a medio-alta

tecnologia e ciò testimonia la capacità del tessuto imprenditoriale lucchese di innovare e

competere ai massimi livelli sui mercati internazionali.

Il cartario ha segnato un calo del -1,1%, confermandosi primo settore per vendite all’estero

con 933 milioni di euro, con contrazioni sia per le vendite di articoli in carta e cartone (-1,1%)

che di pasta da carta, carta e cartone (-1,0%). La meccanica è il secondo settore provinciale

per vendite all’estero (747 milioni) grazie a un ottimo +9,0% nell’anno che ha beneficiato della

progressiva ripresa del ciclo degli investimenti (+13,2% le macchine per impieghi speciali).

In significativa flessione le vendite all’estero della cantieristica (467 milioni di euro), che nel

2016 sono scese del -27,4% (-176 milioni) malgrado un buon incremento registrato sul

mercato nordamericano; si tratta comunque di un andamento di difficile interpretazione in

quanto legato alla fatturazione di commesse pluriennali. Il comparto alimentare (298

milioni) evidenzia invece una contrazione contenuta al -2,9% determinata dall’andamento delle

vendite di olio di oliva, di semi ecc. (-4,2%), mentre il cuoio e calzature (239 milioni) ha

registrato una flessione significativa (-16,8%; -48 milioni). Sono proseguite inoltre le difficoltà

dell'industria metallurgica (167 milioni) che ha visto diminuire le esportazioni del -24,5% (-

54 milioni) a causa del calo delle vendite di prodotti in rame (-33,5%).

Nel corso del 2016 sono cresciute le vendite all’estero dell’industria della fabbricazione di

materiale elettrico e meccanica di precisione (232 milioni; +5,5%) e dell’industria

lapidea, del vetro e delle pietre estratte che si sono portate a 194 milioni con un +1,4%

rispetto al 2015. In positivo anche l'industria chimica (+2,6%, malgrado il -0,8% della

farmaceutica) e il tessile e abbigliamento (+3,5%), mentre la gomma e plastica risulta

sostanzialmente stabile (+0,3%).

Malgrado un calo delle vendite del -5,3%, l’Europa si conferma prima area di destinazione

dell’export provinciale con 2.242 milioni di euro: in diminuzione gli scambi sia verso l’Area

UE28 (-5,2%) che verso i paesi non comunitari (-5,8%), con un calo delle vendite di metalli,

calzature e natanti. Il discontinuo andamento delle commesse della nautica influenza la

dinamica degli scambi verso il continente americano (-7,7%), con una forte flessione del

Comunicato Stampa

mercato sudamericano (-40,7%), in parte controbilanciata da

un’elevata crescita dell’America settentrionale (+32,8%). Stabili le vendite verso l’Asia, mentre

l’Africa rileva un incremento del +12,7% e l’Oceania una flessione del -26,8%.

Anche le importazioni provinciali hanno registrato un calo nel 2016, con un -5,1 rispetto al

2015 che ha portato a quota 1.885 milioni di euro gli acquisti dall’estero nel 2016. La dinamica

toscana risulta di poco negativa (-0,2%), mentre a livello nazionale il valore degli acquisti

dall’estero è sceso del -1,3%.

L’andamento dei corsi delle materie prime si è confermato determinante nel processo di

diminuzione dei prezzi all’importazione, anche se nell’ultimo scorcio dell’anno il recupero delle

quotazioni petrolifere, unito al contestuale deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro, ha

determinato una inversione di tendenza.

La flessione delle importazioni provinciali risulta determinata dal negativo andamento degli

acquisti sui mercati esteri di alcuni tra i principali settori di trasformazione dell’economia

lucchese: il cartario e l’industria alimentare. Il cartario (618 milioni di euro) ha segnato una

flessione del -9,7%, legata al valore degli acquisti di pasta da carta, carta e cartone (-10,2%),

mentre l’industria alimentare (236 milioni) ha mostrato un calo del -21,3% determinato dalla

contrazione degli acquisti di olii dall’estero (-24,6%), come effetto del ritorno a una situazione

di normalità dopo il negativo andamento delle precedenti raccolte olearie. In calo anche gli

acquisti dall’estero dell’industria chimica e farmaceutica (-3,2%; 248 milioni).

In positivo l'industria metallurgica (180 milioni), che segna un forte incremento (+48,1%)

dovuto agli ingenti acquisti dall’estero di metalli (rame e altri minerali). In crescita anche il

valore dell’import di materiale elettrico e meccanica di precisione (+5,9%), della gomma

e plastica (+12,6%), dei prodotti agricoli, della caccia e della pesca (+14,4%) e della

cantieristica (+5,4%).

In lieve diminuzione invece gli acquisti dall’estero della meccanica (-3,8%) e del cuoio e

calzature (-2,2%), mentre per il tessile e abbigliamento (-10,1%) e per il lapideo, vetro

e pietre estratte (-17%) si registrano flessioni più accentuate.

Aumentano solamente gli acquisti dall’area UE28 (+2,0%) e dall’Asia (+7,0%), mentre per le

altre macro-aree si registrano diminuzioni anche consistenti, in particolare dall’America

meridionale (-14,4%) e da quella settentrionale (-8,1%).

Esportazioni della provincia di Lucca per i principali settori e prodotti. Anni 2015 e 2016.

Valori in euro, incidenza e variazioni %

Comunicato Stampa

EXPORT Anno 2015 Anno 2016 (*)

Variaz.%

Valore incid.% Valore incid.%

Ind. Carta 943.171.922 23,8 932.971.520 24,8 -1,1

di cui Pasta da carta, carta e cartone 360.673.865 9,1 356.970.409 9,5 -1,0

Articoli di carta e di cartone 582.498.057 14,7 576.001.111 15,3 -1,1

Ind. Meccanica 685.650.103 17,3 747.155.538 19,9 9,0

di cui Macchine per impieghi speciali 529.449.435 13,4 599.352.168 15,9 13,2

Ind. Cantieristica 642.716.775 16,2 466.845.378 12,4 -27,4

Ind. Alimentari e tabacco 307.122.040 7,7 298.243.518 7,9 -2,9

di cui Olio di oliva, di semi, etc 241.836.805 6,1 231.614.920 6,2 -4,2

Ind. Cuoio e Calzature 286.836.834 7,2 238.728.069 6,4 -16,8

di cui Ind. delle Calzature 247.448.736 6,2 207.404.069 5,5 -16,2

Fabbric. mat. elettrico e mecc. precisione 219.897.205 5,5 232.086.465 6,2 5,5

Ind. Lapidea, del Vetro, Pietre estr. 191.622.152 4,8 194.312.330 5,2 1,4

di cui Ind. Lapidea 148.452.378 3,7 148.481.712 4,0 0,0

Pietre estratte sabbia argilla 25.665.895 0,6 27.870.548 0,7 8,6

Ind. del vetro, materiale costruzione etc. 17.503.879 0,4 17.960.070 0,5 2,6

Ind. Metallurgica 221.112.019 5,6 166.840.293 4,4 -24,5

di cui Rame ed altri minerali 171.718.072 4,3 114.218.626 3,0 -33,5

Ind. Chimica e delle vernici e farmac. 143.106.138 3,6 146.875.923 3,9 2,6

di cui Farmaceutici 113.120.996 2,9 112.215.506 3,0 -0,8

Ind. Tessile e Abbigliamento 106.645.261 2,7 110.420.666 2,9 3,5

di cui Filati per cucire 15.496.201 0,4 15.115.843 0,4 -2,5

Articoli a maglia 17.135.775 0,4 12.981.364 0,3 -24,2

Articoli di abbigliamento 74.013.285 1,9 82.323.459 2,2 11,2

Ind. Gomma e Plastica 72.550.006 1,8 72.777.328 1,9 0,3

Altre attività economiche (1) 142.668.254 3,6 151.241.932 4,0 6,0

TOTALE PROVINCIA LUCCA 3.963.098.709 100,0 3.758.498.960 100,0 -5,2

TOTALE TOSCANA 33.026.160.064   33.229.326.169   0,6

TOTALE ITALIA 412.291.286.364   417.076.828.563   1,2

Fonte: Istat – Banca dati COE – Elaborazioni Ufficio Statistica CCIAA di Lucca

Fonte Verde Azzurro