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Capannori Siglato accordo su welfare tra Comune e sindacati:nel 2017 crescono le risorse per benefici economici e agevolazioni tariffarie

Capannori –

il tavolo

Più risorse per i benefici economici e le agevolazioni tariffarie per le fasce più deboli della popolazione con uno stanziamento nel bilancio di previsione 2017 di 740 mila euro rispetto ai 680 mila euro del 2016 con risorse aggiuntive pari all’8,1%. Conferma degli interventi a sostegno della povertà (lavoro di comunità, Pappe e non solo, Bottega 5 Pani) e di quelli a sostegno delle politiche abitative che vedono un aumento di risorse pari a 25 mila euro rispetto al 2016 (contributi in conto affitto emergenza abitativa, reperimento alloggi libero mercato), destinazione dell’80% dei proventi della lotta all’evasione fiscale a progetti di natura sociale. Ed inoltre, tariffe invariate per mensa e trasporto scolastico, conferma dell’attuale addizionale Irpef con la soglia di esenzione a 14.500 euro, conferma di tutte le agevolazioni tariffarie  e delle misure anticrisi per le famiglie in cui almeno un componente sia disoccupato, in mobilità, in Naspi o Cig straordinaria.

Questi i punti salienti dell’accordo siglato ieri (mercoledì) tra l’amministrazione Menesini per mano del sindaco Luca Menesini, del vice sindaco Lara Pizza e dell’assessore alle politiche sociali Ilaria Carmassi e le organizzazioni sindacali Cgil Provincia di Lucca (Fabrizio Simonetti), Cisl Toscana Nord (Massimo Bani), Uil Area Toscana Nord (Giacomo Saisi), e i sindacati dei pensionati, Spi Cgil Provincia di Lucca e Lega di Capannori (Francesco Fontana, Marcello Ciacci, Francesco Chiocchetti), Fnp Cisl Toscana Nord e Lega di Capannori (Massimo Santoni, Sandra Ferretti, Donatella Pretini, Enrico Biagini) Uilp Uil Provincia di Lucca e Lega della Piana (Antonio Malacarne, Mauro Franceschi).

Per quanto riguarda le agevolazioni tariffarie da sottolineare un aumento dell’1%  delle soglie di accesso basate su attestazione Isee ai benefici relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti Ascit ‘Base’ (cioè il minimo dei sacchetti grigi in base alla composizione del nucleo) per pensionati, famiglie numerose e con  disabili, per rendere questa misura ancora più efficace.

“I contenuti di questo accordo confermano pienamente l’impegno della nostra amministrazione  a sostegno  di politiche di prevenzione e di inclusione incrementando per l’anno in corso gli interventi in ambito sociale a sostegno delle fasce più deboli,  sia per quanto riguarda l’entità delle risorse che la qualità dei servizi – affermano la vice sindaco Lara Pizza e l’assessore alle politiche sociali, Ilaria Carmassi -. Forte è l’attenzione alle famiglie numerose e a basso reddito, agli anziani, a coloro che sono disoccupati. Sono tante le agevolazioni previste per chi vive situazioni di disagio economico e sociale e le misure nel campo delle politiche abitative, che si collocano accanto a politiche innovative che tendono a superare il mero assistenzialismo a favore di percorsi che rendano autonome le persone in difficoltà. Ringraziamo le organizzazioni sindacali per il confronto costruttivo che ha portato alla firma di questo documento”.

“Esprimiamo soddisfazione per i contenuti dell’accordo che tiene conto delle esigenze delle fasce più deboli della popolazione con misure concrete per famiglie a basso reddito, pensionati, disoccupati – dichiara Fabrizio Simonetti  della Cgil Provincia di Lucca -.  Organizzazioni sindacali e Comune si impegnano a mantenere un confronto costante su vari aspetti  per rendere sempre più efficaci le misure sul welfare locale”.
“Siamo soddisfatti dell’accordo siglato con il Comune di Capannori nel suo impianto generale per la forte attenzione che riserva ai cittadini che vivono situazioni di disagio economico e sociale – aggiunge Massimo Bani della Cisl Toscana Nord –. Importante il già programmato tavolo di confronto sul tema degli appalti per arrivare a monitorare meglio la congruità dei Durc rispetto alle opere appaltate. Positivo il fatto, inoltre, che    gran parte delle risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale siano destinate al welfare e ,in particolare, alla sanità integrativa”.
“Si tratta di un’intesa che ribadisce il forte impegno del Comune di Capannori nel campo delle politiche sociali al quale dimostra una particolare attenzione  – prosegue Giacomo Saisi della Uil Area Toscana nord–. Siamo soddisfatti dei contenuti dell’accordo e delle risorse destinate a sostegno di coloro che vivono problematiche economiche e sociali e in particolare al Fondo anticrisi che garantisce un aiuto concreto alle persone che si trovano in una situazione di emergenza lavorativa, perché in cassa integrazione o in mobilità”.

I punti principali dell’accordo:
Alle misure di contrasto alla povertà e integrazione di reddito sono assegnati 460 mila euro, di cui 240 mila euro per i sussidi, compreso il lavoro di comunità.
Politiche abitative: complessivamente vengono stanziati 280 mila euro (25 mila euro in più rispetto al 2016)  Queste risorse vengono impiegate per i contributi in conto affitto e l’emergenza abitativa.

Agevolazioni tariffarie: l’amministrazione comunale conferma le esenzioni e le agevolazioni tariffarie basate sul reddito Isee per pensionati e famiglie disagiate e con persone disabili per quanto riguarda la tariffa dei rifiuti e le utenze domestiche. Per la tariffa rifiuti ‘base’ si prevedono esenzioni o riduzioni del 40% e si registra un adeguamento  delle soglie di accesso su attestazione Isee che sono state innalzate del 1% per rendere questa misura più efficace. Per le utenze domestiche sono previsti contributi di 150 e 75 euro.  Inoltre viene confermato, sempre in base all’Isee, un fondo per le esenzioni o agevolazioni tariffarie alle famiglie con lavoratori dipendenti e assimilati a basso reddito sul servizio Ascit ‘ base’. E’ prevista l’esenzione con Isee inferiore a 8.658 euro e riduzione del 40% con attestazione Isee tra 8.658,1 a 12.903 euro.
Misure anticrisi: si confermano le misure a favore di famiglie in cui almeno un componente sia disoccupato da oltre un mese (iscritto al Centro per l’impiego per un periodo non superiore a tre anni), in mobilità, in NASPI, in CIG Straordinaria o in deroga, o analogo ammortizzatore sociale, che abbiano un reddito familiare imponibile Irpef lordo per l’anno in corso  inferiore a 26 mila euro. E’ previsto il rimborso del pagamento del Servizio Ascit “base”,  il rimborso delle rette e dei buoni pasto asili nido, e dei servizi scolastici (mensa e trasporto).

Agevolazione per le famiglie numerose nel caso di famiglie numerose con 3 o più figli a carico, anche in età non scolare, le tariffe come asilo nido (retta), mensa e trasporti scolastici sono abbattute del 50% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno tre figli; del 75% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno quattro figli, del 100% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno cinque figli. La famiglia deve avere un reddito Isee inferiore a 16 mila euro per avere agevolazioni per il trasporto scolastico, un reddito Isee inferiore a 21.500 euro per il servizio mensa e inferiore a 27 mila euro per la retta dell’asilo nido.
Prima infanzia:  il servizio prima infanzia accoglie complessivamente 160 bambini e le liste di attesa sono state concretamente abbattute. Rimane la possibilità per i bambini che non dovessero trovare accoglienza nel servizio pubblico di usfruire dei Buoni Servizio regionali a garanzia di uno sconto  sulla retta dei nidi privati accreditati. Il contributo è assegnato in base al calcolo Isee fino ad un massimo di 400 euro mensili. In riferimento alla retta dei servizi educativi per la prima infanzia le famiglie possono beneficiare delle seguenti riduzioni: retta ridotta del 50% per il 2° figlio inserito nel nido d’infanzia; retta ridotta del 50% nel mese di dicembre e del 25% nel mese in cui cade la Pasqua.

Occupazione: l’amministrazione comunale si impegna a proseguire l’insieme delle progettualità attivate nel corso del 2015-2016 anche in sinergia con il centro per l’impiego, che opera sia all’interno della sede comunale, sia all’interno dello sportello decentrato di Marlia. Prosegue anche l’impegno per l’attivazione di azioni specifiche a sostegno del sistema imprenditoriale. Dopo l’approvazione dei regolamenti per i contributi alle nuove imprese e a sostegno ai centri commerciali naturali,  nel 2017  l’amministrazione comunale vuole proseguire nel percorso di valorizzazione  della nuova imprenditorialità anche attraverso strumenti innovativi come quelli del crowdfunding e il coworking per agevolare l’avvio di attività autonome di natura professionale tra i giovani.

Appalti: l’amministrazione comunale conferma l’impegno al confronto preventivo con i sindacati e le associazioni di categoria sui capitolati degli appalti dei servizi sociosanitari e assistenziali, di pulizie, di refezione scolastica e sugli appalti di servizi in genere con l’obiettivo di realizzare la massima trasparenza e qualità. Il Comune si impegna a promuovere misure incentivanti per l’affidamento diretto a cooperative sociali di tipo B e l’attuazione di progetti d’inserimento lavorativo in modo da promuovere occasioni lavorative per le fasce più deboli.  Sul tema della legalità negli appalti sarà convocato un tavolo tra amministrazione comunale e organizzazioni sindacali.

Incentivi per la qualità dell’aria e smaltimento eternit: dopo la positiva azione congiunta dei Comuni della Piana che ha visto nel 2015  l’approvazione di un PAC (Piano di Azione Comunale) unitario tra tutti i Comuni, nel 2017 prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale nell’ attuazione degli impegni presi con questo importante strumento di prevenzione della qualità dell’aria in particolare per qunato riguarda le polveri sottili PM10 e PM2,5. Nel 2016 è stato emesso un bando specifico per incentivare la trasformazione dei caminetti tradizionali in caminetti chiusi a ridotta emissione ed è entrato a regime il nuove servizio del ritiro del verde per i piccoli e medi sfalci che si propone, con risultati tangibili già ad inizio 2017 di ridurre il volume di rifiuti destinati ad abbruciamento. E’ confermato l’impegno del Comune per l’incentivazione e lo smaltimento dell’eternit per i cittadini che devono smaltire piccole e medie quantità.

Per l’anno 2017 il periodo per la presentazione delle domande sulle “Agevolazioni tariffarie” e “Fondo straordinario famiglie lavoratori dipendenti e assimilati” è dal 20 aprile al 30 giugno 2017. Per le “Misure anticrisi” il termine della presentazione domanda è dal 2 maggio al 31 luglio 2016 per la prima domanda, per ottenere il rimborso dei primi tre mesi. Se le condizioni persistono la domanda va rinnovata entro il 31 dicembre 2017 per ottenere la prestazione tutto l’anno.
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