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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Unioni Comuni: accordo Serracchiani-Dipiazza su bilancio Trieste

Trieste, 28 mar – La presidente del Friuli Venezia Giulia,
Debora Serracchiani, e il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza,
al termine di un incontro che si è tenuto oggi nel capoluogo
regionale hanno comunicato il raggiungimento di un accordo per la
messa in sicurezza del bilancio dell’Ente municipale.

“L’interesse che abbiamo messo al centro non è di parte ma è
quello dei cittadini”, ha detto la presidente, spiegando che
l’Unione territoriale giuliana “sta lavorando bene” e che in
quest’ottica le due parti hanno convenuto sia sul riequilibrio
finanziario dell’Uti sia sul trasferimento dei dipendenti, oltre
che sulla somma necessaria per rispondere ai bisogni dell’ambito
socioassistenziale di Trieste. In tutto quasi 6,5 milioni di euro.

Per quel che riguarda un eventuale superamento del termine
previsto (31 marzo) per l’approvazione del bilancio comunale, è
stata ribadita la disponibilità da parte del Governo a
considerare le gestioni provvisorie come passaggi necessari,
senza conseguenze o strascichi di tipo amministrativo. Ciò in
virtù del fatto che questo è il primo anno in cui gli enti locali
debbono applicare le nuove indicazioni sulla finanza pubblica e
l’armonizzazione contabile: moltissimi Comuni in tutta Italia si
troveranno nella condizione di dover affrontare la gestione
provvisoria.

“Siamo intervenuti – ha spiegato la presidente – in
considerazione non solo della specifica peculiarità del
territorio triestino in termini di composizione
socio-demografica, ma anche tenendo conto dei rilevanti
investimenti fatti nel corso degli anni dal Comune in questo
settore”.

La presidente ha sottolineato quindi l’importanza di aver
reperito l’importo necessario ad iniziare a strutturare in modo
diverso le politiche sociali del Comune, il quale nel frattempo è
perfettamente in grado di continuare ad erogare gli stessi
servizi.

Da parte sua, Dipiazza ha manifestato la propria soddisfazione
per l’esito di un confronto che già la scorsa settimana aveva
visto un passaggio saliente con l’assessore regionale agli Enti
locali, Paolo Panontin. “E’ la dimostrazione – ha affermato il
sindaco – che lavorando insieme, fra istituzioni, i problemi si
riescono a risolvere”.

Confermata, infine, la destinazione di Palazzo Galatti, sede
dell’ex provincia di Trieste, che ospiterà gli uffici dell’Uti
Giuliana e una parte consistente dei dipendenti comunali
dell’area socioassistenziale.
ARC/GG/fc

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia