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ALTOPASCIO Ecco il bonus migranti 600mila euro per i Comuni ospitanti

LUCCA. Bonus gratitudine, arriva il premio in denaro per i Comuni che hanno aperto le porte ai richiedenti asilo. Si tratta di oltre 600mila euro distribuiti sui vari Comuni della provincia. Il Comune di Lucca ne prende oltre 200mila.

La notizia che avevamo annunciato tempo fa viene confermata ufficialmente da una nota diramata ieri dalla prefettura: «Il 24 marzo – si legge nel testo – sono stati emessi dal ministero dell’Interno i mandati di pagamento per l’erogazione dei contributi a favore dei Comuni della provincia di Lucca che accolgono i richiedenti protezione internazionale, in attuazione delle disposizioni introdotte dall’articolo 12 del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, recante l’istituzione di un fondo “Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti”, a titolo di concorso dello Stato agli oneri sostenuti, in ragione di 500 euro per richiedente asilo. Le modalità di ripartizione del Fondo sono state disciplinate con decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze che ha disposto altresì l’erogazione in relazione alle presenze dei richiedenti asilo nei Comuni ospitanti alla data del 24 ottobre 2016, giorno di entrata in vigore del decreto legge citato». Nella provincia di Lucca il provvedimento ha riguardato complessivamente ventotto Comuni, per un importo totale di 661.000 euro.

Nel conteggio sono rientrati sia i profughi in prima accoglienza, sia quelli inseriti nel circuito Sprar, sia gli ospiti della tendopoli di via delle Tagliate. Per questo motivo Lucca è il Comune che prende il contributo più alto: 207.000 euro per 414 ospiti (divisi quasi a metà tra strutture e tendopoli). Segue Capannori, con 112 ospiti (il Comune del sindaco Menesini è quello che ha la più alta quota di profughi inseriti nello Sprar, il circuito virtuoso della seconda accoglienza, ndr). Restano senza un centesimo i Comuni che ancora non hanno aperto le porte ai richiedenti asilo. Su tutti Pietrasanta e Montecarlo, mentre Altopascio riesce a prendere un piccolo bonus, perché dopo le elezioni amministrative la neosindaca Sara D’Ambrosio ha deciso di dare una mano sul fronte dell’accoglienza. Per questo il suo Comune riceve 7.500 euro. Queste risorse non sono vincolate, pertanto potranno essere usate dalle amministrazioni in svariati settori. Ad esempio per rifare le strade, tagliare l’erba nei parchi pubblici, sistemare le scuole, eccetera. Una goccia nel mare, ma vista la crisi di liquidità delle amministrazioni faranno comodo.

 

 

Fonte: Il Tirreno