Press ESC to close

[REGIONE UMBRIA] QUESTION TIME (1): “RITARDI NELL'ELIMINAZIONE DEGLI ELETTRODOTTI A PERUGIA” – NEVI (FI) INTERROGA, ASSESS…

(Acs) Perugia, 4 aprile 2017 – Nella seduta odierna dell’Assemblea legislativa dell’Umbria dedicata alle interrogazioni a risposta immediata, il consigliere regionale Raffaele Nevi (FI) ha illustrato il proprio atto ispettivo sui “ritardi della società Terna in merito all’avvio degli interventi di eliminazione degli elettrodotti che passano vicino alle case nella zona di San Sisto–Fontivegge. Visti i ritardi legati ai lavori concordati nell’accordo programmatico del 2011 tra la Giunta regionale e la società Terna – ha spiegato Nevi – è necessario chiarire il perché di tale situazione e cosa la Giunta intenda fare affinché Terna ottemperi agli impegni presi con la comunità perugina e umbra in genere”.

L’assessore Fernanda Cecchini ha risposto dicendo che “i tempi non dipendono solo dalla Regione, qui parliamo di un accordo di programma dove si affermava, intanto, un metodo di lavoro, che era quello di un tavolo regionale, coordinato appunto dalla Regione, per far sì che attraverso le procedure di Valutazione ambientale strategica vi fossero momenti di partecipazione di tutti gli Enti locali al processo di valutazione preventiva e anche di risoluzione di quelle problematiche che insorgono per interventi di questo tipo. L’accordo prevedeva da parte di Terna interventi per 83milioni di euro, indicando 12 priorità, tra cui quello oggetto dell’interrogazione. La linea San Sisto-Fontivegge, nel periodo 2015–2016, attraverso il tavolo di coordinamento VAS regionale, ha messo in condizione Terna di disporre dei sottoservizi, da parte dei rispettivi soggetti gestori, che interessano il territorio dell’abitato di Perugia ai fini dello studio di fattibilità del tracciato interrato della linea. Il 20 novembre 2016 Terna ha comunicato di avere avviato lo studio di fattibilità del tracciato da interrare, ma di essere un po’ indietro, loro adducono tra i ritardi anche le complessità emerse dopo il sisma del 24 agosto, e in ogni caso la Regione, attraverso il competente servizio valutazione ambientale, ha già sollecitato e impegnato Terna per accelerare i tempi e procedere al progetto per quanto riguarda anche questa linea”. 

Nella replica conclusiva, Nevi si è dichiarato “un po’ stupito dei tempi: se dobbiamo arrivare al 20 novembre 2016 per avviare lo studio di fattibilità c’è qualcosa che non va, io spero che almeno questa interrogazione serva a fare in modo che la Giunta regionale stia più dietro a Terna; è evidente che Terna sfugge perché interrare un tracciato, un elettrodotto costa molti soldi, ma è qui che l’interesse pubblico deve farsi valere, e quindi bisogna che su questo si stia dietro in maniera pressante a Terna, che è un’azienda ormai praticamente privata, e speriamo che facciano anche delle cose che interessano i cittadini e non solo quello che gli conviene a loro, magari per ottimizzare le linee. Spero ci sia una pressione forte e fra qualche mese tornerò a chiedere delucidazioni su questo perché veramente la gente è esasperata”. PG/

Fonte: Regione Umbria