Press ESC to close

[ REGIONE TOSCANA ] Aiuto Point a Pontedera, Saccardi inaugura il quinto in Toscana

FIRENZE  – Inaugurato oggi dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi l’Aiuto Point dell’ospedale di Pontedera, il quinto in Toscana. Nelle settimane passate sono stati inaugurati gli Aiuto Point del Santa Chiara a Pisa, delle Scotte a Siena, dell’ospedale Misericordia a Grosseto, del Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri a Firenze. I primi tre destinati alle pazienti con tumore al seno, quelli di Firenze e Pontedera rivolti invece a tutte le forme tumorali.

Aiuto Point, dove Aiuto è l’acronimo di Assistenza, Informazione, Urgenze nel Trattamento Oncologico. E’ il primo Punto servizi inaugurato nel territorio della Asl Toscana nord ovest dedicato ai pazienti oncologici. Al taglio del nastro, con l’assessore Saccardi, il sindaco di Pontedera Simone Millozzi,  la direzione aziendale della Asl Toscana nord ovest: il direttore generale Maria Teresa De Lauretis, il direttore sanitario Mauro Maccari, il direttore dell’ospedale Renato Colombai e il direttore del dipartimento oncologico Giacomo Allegrini.  Presenti anche il direttore della programmazione di area vasta nord ovest Edoardo Majno e il direttore dell’Istituto Toscano Tumori Gianni Amunni.

“Abbiamo introdotto questo modello organizzativo per essere più vicini alle persone malate di tumore, assisterle meglio nel loro percorso e anche migliorare i tempi di attesa – ha detto Stefania Saccardi -. E’ anche una maniera per iniziare a ripensare le nostre attività per percorsi (oncologico, materno infantile e via dicendo) e quindi per migliorare il modello di presa in carico dei pazienti. Siamo partiti dal follow up oncologico, perché si tratta sicuramente del problema più sentito dalla cittadinanza. Questi pazienti, infatti, vivono con un comprensibile coinvolgimento emotivo il succedersi di visite e accertamenti di controllo e il punto servizi li accompagna e li aiuta in questa delicata fase della loro vita, facendo sì che non debbano farsi carico anche della faticosa organizzazione dei loro controlli, perché è il sistema che la garantisce. Più in generale – ha aggiunto l’assessore Saccardi – sulla questione dei tempi di attesa nell’ambito territoriale di Pisa stiamo attuando il sistema Open Access per alcune specifiche prestazioni, che sta dando buoni risultati e che contiamo di estendere entro breve a tutta la Regione. Il nostro obiettivo – ha concluso – è quello di assicurare nei prossimi mesi ai cittadini toscani un modello di risposta più strutturato, separando i flussi delle prime visite da quelli dei controlli successivi. Questo per dare una maggiore sicurezza ai pazienti, che devono sentirsi inseriti in un percorso ben definito” .

Il Punto servizi rientra tra le azioni individuate dalla Regione Toscana per ridurre i tempi di attesa e migliorare il modello di presa in carico del paziente oncologico durante la fase del follow up, ovvero dei controlli a cui i pazienti vengono sottoposti dopo la prima fase di trattamento che ha consentito la remissione del tumore, allo scopo di intercettare rapidamente l’eventuale ripresa della malattia. Con la delibera 1068 del novembre 2016 erano stati assunti impegni precisi sugli interventi da realizzare e sui tempi, che sono stati rispettati. Il punto servizi assicura la prenotazione di tutte le prestazioni previste per il follow up dei pazienti e anche il supporto per l’espletamento degli adempimenti amministrativi in materia di esenzione, avvio dell’iter per il riconoscimento dell’invalidità civile, facilitazione dell’accesso. Da qui a fine giugno saranno circa una trentina gli Aiuto Point che nasceranno nelle 4 aziende ospedaliero universitarie e nelle 3 aziende sanitarie della Toscana.
 

(ha collaborato Sirio Del Grande, ufficio stampa Azienda sanitaria Toscana nord ovest)

Fonte: Regione Toscana