A inizio 2017 la Vespa velutina, detta anche calabrone asiatico, è stata rinvenuta in provincia di Rovigo a soli 15 chilometri dal confine emiliano romagnolo, in particolare a ridosso della Provincia di Ferrara.
In Europa ha già causato molti danni. In Francia, in dieci anni, sono stati persi circa il 50% degli alveari.
Questo calabrone è un vorace predatore delle nostre api mellifere, arrivando a comprometterne i raccolti di miele e la capacità di sopravvivenza invernale delle colonie.
Preda anche gli altri impollinatori selvatici e può risultare in molti casi un pericolo per l’uomo e per le produzioni agricole (frutteti,vigneti).
Come riconoscerla
- Vespa Velutina è più piccola di Vespa Cabro (calabrone comune)
- il capo, le antenne e il torace sono di colore scuro, tendente al nero
- la prima parte dell’addome è più scura e parte terminale è di colore giallo-arancio
- le zampe sono scure, tranne la parte terminale di colore giallo.
Cosa non fare
Non cercare MAI di avvicinarsi per osservare o distruggere i nidi. I calabroni se infastiditi possono diventare aggressivi e procurare lesioni anche mortali con la loro puntura.
Limitarsi sempre alla sola segnalazione di adulti e nidi sospetti.
Cosa fare
Ogni cittadino può segnalare nidi primari o secondari sospetti, sul sito www.stopvelutina.it
E’ importante che le segnalazioni siano tempestive, in modo da ostacolare la diffusione del calabrone.
Gli apicoltori possono verificare periodicamente il contenuto delle bottiglie trappola e segnalare qualsiasi insetto sospetto.
Verificare l’eventuale presenza di operaie di Vespa Velutina in volo stazionario di fronte agli alveari.
Per informazioni e segnalazioni
- www.stopvelutina.it
- 115 (Vigili del Fuoco) in caso di pericolo per la cittadinanza
- Associazioni di apicoltori
Per l’identificazione
E’ possibile inviare foto al numero Whatsapp 345 642 3030 o portare direttamente gli insetti ai Servizi Veterinari delle AUSL.