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[ REGIONE TOSCANA ] Vinitaly, Eleonora Lisi, toscana, tra i vincitori del concorso 'Nuovi fattori di successo'. Congratulazioni di Remaschi

FIRENZE – C’è anche una giovane imprenditrice toscana, Eleonora Lisi, titolare dell’azienda agricola “I Natali”, tra gli otto vincitori del concorso ideato da Ismea “Nuovi fattori di successo”, nell’ambito della Rete Rurale Nazionale. Ad assegnare i premi ai protagonisti di buone pratiche di eccellenza nello sviluppo rurale è intervenuto a Vinitaly il viceministro all’agricoltura Andrea Olivero. Per la Regione Toscana era presente Gennaro Giliberti, responsabile del settore “Produzioni agricole, vegetali e zootecniche. Promozione”. I giovani premiati hanno tutti beneficiato dei fondi FEASR per la realizzazione dei propri progetti imprenditoriali.

La notizia del premio a Eleonora Lisi è stata accolta con grande soddisfazione dall’assessore regionale a agricoltura e foreste Marco Remaschi, che si è subito congratulato con l’imprenditrice: “Ho appreso con piacere che la tua azienda risulta vincitrice del concorso realizzato da ISMEA – ha scritto Remaschi a Eleonora Lisi – e questo premio ci riempie di orgoglio, anche perché è la riprova che la Toscana è terra di eccellenze in agricoltura dove i giovani, come te, giocano un ruolo centrale e da protagonisti delle nuove sfide che caratterizzano il nostro sviluppo rurale, sempre più attento al paesaggio e all’ambiente. Un caloroso abbraccio e che sia per te l’inizio di un’esperienza di grande successo”.

L’esperienza della Lisi è stata riconosciuta anche per la sua innovatività: dall’uva da vino, tradizionalmente coltivata dalla famiglia nell’aretino, la giovane Eleonora è passata ad un prodotto nuovo: “Acetoscana”. Un prodotto naturale, con caratteristiche balsamiche, che potesse esaltare le caratteristiche del Chianti, sfruttando le proprietà che le fermentazioni naturalmente imprimono al succo dell’uva ed al vino.

Il Concorso ‘Nuovi fattori di successo’ prevede una selezione orientata a valorizzare gli elementi che concorrono a definire un caso come buona pratica nell’ambito dello sviluppo rurale: da macro categorie come quella del rendimento globale, dell’innovazione, dell’impatto sull’attrattività del territorio, fino a punti chiave quali la sensibilità mostrata nei confronti dell’ambiente, la tutela e valorizzazione delle risorse umane impiegate e il grado di innovazione organizzativa, commerciale e comunicativa. Le tipologie colturali dei vincitori sono vitivinicola (ben 4 su 8), olivicola, vivaistica, ortofrutta. Le regioni di provenienza: Campania, Sicilia, Veneto, Umbria, Toscana, Lombardia, Calabria, Trentino.

 

Fonte: Regione Toscana