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PORCARI Sedetevi con questi ragazzi per una Skarrozzata in città – Cronaca

Porcari (LUCCA) –


LUCCA. Sediamoci tutti in carrozzina e facciamoci un giro nel cuore delle Mura. Non un semplice invito, ma una Skarrozzata in grado di sensibilizzazione alla tematica della disabilità e delle barriere architettoniche che ogni anno si tiene in varie città d’Italia grazie all’associazione promotrice “La Skarrozzata”. Il prossimo 22 aprile, grazie all’associazione “Di testa mia”, l’evento sbarcherà anche a Lucca.


L’idea è semplice: persone normodotate potranno fare una passeggiata su un percorso che attraversa il centro storico lucchese, ma lo faranno seduti su delle carrozzine (saranno almeno una trentina) offerte dall’Ortopedia Michelotti, partner ufficiale della manifestazione, in collaborazione con Ottobock Italia. «Questo è un modo diverso per esplorare la città e permetterà a chi vorrà partecipare di diventare un cittadino più consapevole – spiega Mario Dianda, 23 anni di Lucca, nel direttivo di “Di testa mia”, associazione di promozione sociale e culturale nata nel 2010 -. Siamo riusciti a portare a Lucca questo evento dopo aver contattato l’associazione “La Skarrozzata” di Bologna grazie all’aiuto di Iacopo Melio. Rispetto al format, che prevede il giro del centro della città, abbiamo pensato, però, di creare un evento anche al mattino che sabato 22 aprile ci permetterà, presso l’auditorium Pia Casa a partire dalle 8.45, di incontrare gli studenti».

La Skarrozzata organizzata a Empoli...
La Skarrozzata organizzata a Empoli da Iacopo Melio (Foto Sestini)


Anche per loro, grazie alle carrozzine offerte in maniera gratuita dall’Ortopedia Michelotti, un primo test delle vie del centro storico fino a piazza San Michele. «Con questa iniziativa vogliamo lanciare un messaggio importante, ci auguriamo che la città possa rispondere positivamente – spiega il presidente dell’associazione “Di testa mia” Emmanuele Papi -. Con la Skarrozzata puntiamo molto al fattore empatico, a prendere consapevolezza mettendosi gli uni nei panni degli altri. Speriamo di riuscirci anche con un programma speciale».


Che prevede, dopo il tour della città, anche il concerto di Emma Morton e The Graces. Ma Lucca è una città a misura di disabile e dove le barriere architettoniche non esistono più? «Molto è stato fatto e anche quando ci siamo rivolti all’amministrazione comunale, partner di questa iniziativa, hanno accolto le nostre richieste con molto entusiasmo – spiega Francesco Fanucchi, 23 anni e altro rappresentante dell’associazione “Di testa mia” -. Lucca, però, è una città storica e sui vecchi edifici c’è molto da fare per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Noi vogliamo che tutti i cittadini inizino a guardare ogni gradino e ogni buca in maniera diversa. A come lo vedono molti disabili ogni giorno, magari sono ostacoli insormontabili. E molto spesso servono solo piccoli interventi per superarli». Un invito che sarà rivolto anche ai commercianti, visto che molti negozi del centro, attraversato nei punti nevralgici dalla Skarrozzata del 22 aprile, non sono accessibili per chi è seduto in carrozzina.

La presentazione dell'evento a...
La presentazione dell’evento a palazzo Orsetti


L’appuntamento con la Skarrozzata di Lucca ci sarà, dunque, sabato 22 aprile. Si tratta della prima volta che questo “format” di evento, promosso dall’omonima associazione bolognese, arriva tra le Mura. La specificità dell’appuntamento lucchese, il cui partner ufficiale è l’Ortopedia Michelotti con l’azienda Ottobock, sta in due elementi. Il primo è la conferenza con gli alunni delle scuole superiori di secondo grado che si terrà presso l’auditorium della Pia Casa, dalle 8.45 alle 12.30. Il secondo è la “coda” musicale garantita dalla presenza di Emma Morton. In mattinata interverrà il responsabile dell’Usl servizi sociali, Andrea Lanfri, atleta paralimpico, Alfredo Di Gino Puccetti, inventore della pedana sensoriale, Damiano Iacopetti, architetto progettista per abbattimento delle barriere architettoniche, Enrico Ercolani, fondatore dell’associazione “La Skarrozzata” e ideatore dell’omonimo evento, Mario Dianda, rappresentante dell’associazione “Di testa mia” e responsabile dell’evento per la città di Lucca.


Al termine della conferenza gli studenti, verso le 11.45, potranno provare un percorso ridotto su sedie a rotelle. Nel pomeriggio alle 15.15 ritrovo in piazza San Michele per il via alla vera e propria Skarrozzata. Il percorso toccherà tutti i principali punti d’interesse cittadini, come Torre Guinigi, il duomo di San Martino, piazza Napoleone per poi tornare a chiudere l’anello. Evento aperto a tutti e al quale seguirà un momento di intrattenimento con Emma Morton e The Graces ma anche di riflessione con gli interventi istituzionali e delle associazioni per trarre le conclusioni di giornata. Partner dell’evento il Comune di Lucca, patrocinio di Provincia di Lucca, Usl Toscana Nord Ovest, Centro Nazionale per il Volontariato, Comuni di Capannori, Altopascio, Porcari e Careggine.


“Di testa mia” hpg (health promoting guys) è un’associazione di promozione sociale culturale di giovani, principalmente lucchesi, che perseguono lo scopo di aumentare la propria salute e quella dei coetanei. Nata nel 2010 ha già realizzato due importanti conferenze di giovani sulla promozione della salute. Persegue una metodologia dell’educazione tra pari che è indicata anche dall’organizzazione mondiale della sanità come metodo per lo sviluppo delle “life skill”, dieci abilità della vita che aiutano i giovani a sviluppare in modo sano la loro personalità. Per questo l’associazione si propone come interlocutore privilegiato con i giovani, anche per la prevenzione delle malattie. Grazie a “Di testa mia”, il prossimo 22 aprile anche Lucca avrà modo di avere la sua prima Skarrozzata (nella foto la locandina dell’evento).

Fonte: Il Tirreno