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ALTOPASCIO – DALLA REGIONE 50MILA EURO PER LA REALIZZAZIONE DI ORTI URBANI

Marco Ghimenti
Marco Ghimenti

ALTOPASCIO, 21 aprile 2017 – Dare nuova vita al territorio e riqualificare aree verdi attraverso l’orticoltura e favorire la socializzazione con la realizzazione di un giardino comune: ecco cosa succederà ad Altopascio grazie al progetto “Centomila orti in Toscana”. Il Comune, infatti, si è aggiudicato il bando regionale rivolto alla creazione di orti urbani, ottenendo 50mila euro, che, sommati agli altri 50mila stanziati dall’amministrazione, andranno a realizzare un vero e proprio orto-giardino nel terreno situato tra via Regione Emilia Romagna e via Regione Piemonte, vicino al parco Unità d’Italia.

«Attraverso questa iniziativa – commentano il Sindaco Sara D’Ambrosio e l’assessore con delega all’ambiente e ai lavori pubblici Daniel Toci –, riusciamo a riqualificare un’area verde di proprietà comunale e a creare spazi di aggregazione in una zona densamente popolata di Altopascio, coinvolgendo direttamente i cittadini residenti, le associazioni del territorio e, attraverso il progetto di baratto sociale, le persone disoccupate in carico al servizio sociale».
Il terreno sarà completamente trasformato: un vialetto centrale condurrà le persone nell’area riservata alla socializzazione e all’incontro, coperta da wi-fi libero e gratuito e allestita con un gazebo. Tutto intorno saranno ricavati circa 40 lotti da assegnare a chi materialmente curerà gli orti, con alcuni spazi dedicati e accessibili a persone con disabilità. Completerà l’area una struttura riservata ai servizi igienici e un parcheggio.
Nell’ottica di coinvolgere il maggior numero di cittadini, l’amministrazione comunale, che sta operativamente seguendo il progetto anche grazie all’attività del consigliere con delega alla partecipazione Marco Ghimenti, ha intenzione di assegnare una parte degli spazi ai residenti della zona. Un’altra parte, invece, rientrerà nel baratto sociale e vedrà persone disoccupate in carico ai servizi sociali occuparsi dell’orto, come forma di restituzione alla comunità di quanto ottenuto (in termini di contributo economico) dall’ente pubblico. Infine, non potrà mancare l’apporto scolastico: assegnando alcune porzioni di terreno alle scuole, sarà possibile coinvolgere gli studenti in progetti didattici che abbiano come linee guida l’orto, il rispetto per l’ambiente e la cura della terra.